Francesco Tabusso – Mac fioca

Informazioni Evento

Luogo
GIAMPIERO BIASUTTI - STUDIO D'ARTE PER IL '900
Via della Rocca n. 10 - 10123 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato, ore 10,30-12,30; 15,30-19,30

Vernissage
10/11/2011

ore 18

Catalogo
Catalogo: Testo critico di Gianfranco Schialvino e racconto di Bruno Gambarotta
Artisti
Francesco Tabusso
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra raccoglie una trentina di opere selezionate tra le tante eseguite nell’arco di un trentennio da Francesco Tabusso, sul tema della neve, accompagnate da un racconto di Bruno Gambarotta ispirato al capolavoro del 1964 “Interno del chietto”.

Comunicato stampa

Francesco Tabusso nato a Sesto San Giovanni nel 1930, ha conseguito la maturità classica al liceo Rosmini di Torino, tra i suoi compagni Edoardo Sanguinetti e l’architetto Andrea Bruno.
Molto amato a Torino è considerarto l’erede d’arte di Felice Casorati, Maestro che lo appoggiò fin dai suoi esordi.
Ventiquattrenne viene invitato alla Biennale di Venezia del 1954 poi nelle edizioni del 1956 e 1958 fino ad arrivare al riconoscimento attribuitogli nel 1966 con una sala personale.
Partecipa a numerose manifestazioni internazionali a Bruxelles, New York, Mosca, Alessandria d’Egitto e molte sono state le personali in Italia ed all’estero.

Narratore straordinario di fiabe, lo ha definito Elena Pontiggia. Ma che genere di fiabe? Quelle in cui l’Artista ponendosi dal punto di vista dello stupore racconta la propria terra, le proprie esperienze, i propri sogni.

La mostra raccoglie una trentina di opere selezionate tra le tante eseguite nell’arco di un trentennio da Francesco Tabusso, sul tema della neve, accompagnate da un racconto di Bruno Gambarotta ispirato al capolavoro del 1964 “Interno del chietto”.

Da sempre pittore di neve che ha disegnato nella sua casa di Rubiana fin da bambino, dove intorno c’erano soltanto boschi e neve. Nei suoi paesaggi si sente l’odore del vento delle montagne .

Tabusso è il pittore torinese più conosciuto e stimato, dalla critica e dal pubblico, caso forse unico.