Galleria d’arte asiatica
In occasione dell’apertura, la Nelumbo presenta un’esposizione di oggetti d’arte indiani e giapponesi, selezionati con rigore scientifico e sottile gusto estetico, tra questi, miniature, tessuti, sculture, lacche, xilografie, dipinti.
Comunicato stampa
La Nelumbo – Asian Fine Arts, la prima galleria d’arte asiatica di Bologna, inaugura sabato 19 novembre 2011, alle ore 17.00
L’inaugurazione della Nelumbo - Asian Fine Arts, colma un vuoto, è la prima galleria d’arte asiatica ad aprire nel cuore di Bologna.
La galleria, specializzata in oggetti d’arte e d’antiquariato dei paesi asiatici, con particolare interesse per l’India, la Cina e il Giappone, apre in un luogo suggestivo, dotato di un piccolo e grazioso giardino, in via Arienti, un tempo via Borgo dell’argento, quando ospitava le fornaci per la lavorazione dell’argento.
In occasione dell’apertura, la Nelumbo presenta un’esposizione di oggetti d’arte indiani e giapponesi, selezionati con rigore scientifico e sottile gusto estetico, tra questi, miniature, tessuti, sculture, lacche, xilografie, dipinti. Il percorso espositivo è evocativo, presenta creazioni uniche che rendono omaggio e valorizzano la tradizione artistica di due culture millenarie con cui sarà possibile entrare in contatto, per chi vorrà coglierne gli aspetti più suggestivi.
Varcando la porta d’ingresso della galleria, il visitatore si lascerà alle spalle il mondo occidentale da cui proviene per intraprendere un viaggio d’esplorazione di nuovi ambiti culturali accompagnato e agevolato dalla presenza di accurate schede tecniche e descrittive fornite per ciascun oggetto.
La sezione indiana presenta una selezione di opere pittoriche che spaziano dalle suadenti atmosfere delle corti dei maharaja, come una pregiata miniatura della metà del XVIII secolo raffigurante una Gunakali Ragini secondo lo stile di Amber (Rajasthan), alle impenetrabili geometrie di uno yantra Jaina tra i più propizi (Siddha Chakra Mahayantra) del XV secolo circa.
La sezione dedicata all’arte giapponese ospita, accanto a dipinti (kakemono) e xilografie policrome, tra cui le divertenti e rare stampe per l’infanzia (kodomo-e), opere di particolare rilievo, come una scultura lignea buddhista del XVIII secolo, raffigurante Amida, simbolo della compassione, e oggetti laccati di pregiata fattura, decorati con motivi naturalistici e geometrici (dal XVIII al XX secolo).