Metamorfosi delle geometrie
La mostra vedrà protagonisti a confronto, due tra gli artisti più innovativi e interessanti del panorama mondiale: Marco Casentini e Gary Paller. Due stili diversi, ma che trovano corrispondenze nelle forme geometriche.
Comunicato stampa
Metamorfosi delle Geometrie
Apparentemente la visione è la stessa: siamo di fronte a quadrati e cerchi o comunque a linee rette o curve; sembra di essere in un mondo geometrico e invece tutti i principi della geometria di base sono stati sovvertiti per far posto soltanto ad una geometria della mente cioè una geometria dettata da emozione. Parliamo di geometrie mentali? Geometrie di concetto? Geometrie di sentimento? Forse. Parliamo comunque di Arte e di mezzi espressivi rivoluzionari.
Casentini e Paller sono espressione di un nuovo mondo geometrico nell’arte, una nuova o semplicemente diversa ipotesi geometrica; una diversa visione della forma.
Due realtà confrontabili nella loro totale diversità; due realtà, due modi di fare arte che si sono incontrati anche su un piano personale di amicizia ed hanno fatto insieme, hanno letto l’opera d’arte, si sono confrontati sul territorio dello spazio pittorico ed hanno sviluppato una loro voce, un loro personale segno nato dal confronto, dal dialogo sul campo, dalla interrelazione.
Casentini nasce e vive gran parte della sua esperienza artistica in Italia, ma si trasferisce per lunghi periodi a Los Angeles dove trova un mondo artistico particolarmente vivace e libero. Incontra Paller che a sua volta era stato tante volte in Italia dove aveva assorbito la lezione dei grandi del passato.
Due vite, due mentalità parallele e due modi di fare arte che, pur restando ognuno nel suo ambito distintivo, si confrontano e si intersecano sul piano del colore e della forma dando origine ad espressioni di emotività palpitante.