Tommaso Chiappa – Monocromo
Per Monocromo vengono presentate alcune opere realizzate con un solo colore a olio o ad acrilico su uno sfondo bianco zinco e una proiezione di un video volto a creare un’interazione tra pittura e tecnologia.
Comunicato stampa
Dopo il successo di pubblico e di critica che la mostra ha fatto registrare prima al Museo Gianetti di Saronno (VA), poi nel Museo Stanze al Genio di Palermo dove è tuttora in corso, l’artista presenta la terza tappa del suo progetto itinerante negli spazi espositivi di Massimo La Piana.
Le opere di Tommaso Chiappa, realizzate con un solo colore a olio o ad acrilico su uno sfondo bianco zinco (da qui il titolo della personale), partono tutte da un viaggio alla ricerca di luoghi, o meglio non-luoghi, che si prestano a raccontare il suo universo pittorico.
Il filo rosso che attraversa questa triplice mostra è il tema del rapporto tra l'uomo e la natura. L’artista va alla ricerca di mondi urbani in cui la natura si ribella, rubando la scena all'uomo. Nella trasposizione pittorica, gli uomini e le donne che popolano quei non-luoghi diventano semplici sagome, mentre gli altri elementi urbani scompaiono gradualmente sino a lasciare l’albero unico protagonista delle tele. L’albero, rivisitato e interpretato nei colori primari, diventa così simbolo di natura e spiritualità. Ma anche metafora di concetti come, per esempio, il ritorno alla semplicità e all’essenzialità della natura, dopo la crisi che ha eroso le basi del benessere materiale.
«All'interno di questa crisi mondiale dominata dalla frustrazione del denaro - spiega Tommaso Chiappa - la natura è una sorgente di speranza che permette di filtrare meglio l'esperienza della vita e della realtà, per consentirci di vivere meglio».
La mostra comprende anche la proiezione di un video realizzato con lo studio “Pixel” di Palermo che crea un’interazione tra pittura e tecnologia, tra superfici apparentemente piatte e statiche e immagini virtualmente mobili e tridimensionali.