Sistema della moda e sistema delle fonti in Puglia
Un inedito percorso documentato che valorizza le conoscenze del patrimonio archivistico, bibliografico, museale ed iconografico conservato presso note aziende putignanesi, nel tentativo di ricostruire l’identita’ e la storia dello sviluppo economico ed imprenditoriale della Puglia.
Comunicato stampa
Dagli archivi delle imprese, osservatorio privilegiato per lo studio del “fenomeno Moda” in Puglia, alle dinamiche produttive regionali. La mostra “Sistema della Moda e Sistema delle Fonti in Puglia”, realizzata dal Comune di Putignano insieme alla Soprintendenza Archivistica per la Puglia e con risorse finanziarie messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, traccia un inedito percorso documentato che valorizza le conoscenze del patrimonio archivistico, bibliografico, museale ed iconografico conservato presso note aziende putignanesi, di proprietà rispettivamente della famiglia Serio (archivio “Ditta Serio”), della famiglia Intonti (archivio “Ditta Michele Mummolo”), della famiglia Sbiroli (archivio “Ditta Val&Max”), della famiglia Giovanna Sbiroli (archivio “Ditta Giovanna Sbiroli”) e della famiglia Polignano (archivio “Ditta Berrettificio Dalena”).
Nello sforzo di ricostruire l’identità e la storia dello sviluppo economico ed imprenditoriale della Puglia, la mostra percorre 4 sezioni dedicate a “Lo scenario”, “Le imprese”, “La distribuzione del prodotto ovvero la civiltà dello scambio”, “Le donne tra lavoro e formazione”. Tra materiale fotografico e documentale, utensili da lavoro, abiti, articoli giornalistici in originale degli anni ’50, vecchie etichette o cartellini di abiti e tanto altro ancora, non manca un tassello prezioso nella storia della moda a Putignano: l’approfondimento su una delle imprese più antiche sorte in Italia tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del XX secolo, l’impresa di confezioni “Cesare Contegiacomo”.
Proprio nell’attribuire allo stesso Contegiacomo un ruolo motore per l’avvio dei processi di tutela e valorizzazione della memoria di impresa in Puglia, nei primi anni del 2000 l’Amministrazione comunale di Putignano si consorziò con la città di Noci, Cesare Contegiacomo junior (ultimo rappresentante dell’omonima impresa) e la Soprintendenza Archivistica per la Puglia, per la realizzazione del Progetto “Archivi delle comunità e delle imprese” che ha usufruito dei fondi europei destinati alle regioni dell’Obiettivo 1. Oggi, con il Progetto “Sistema della Moda e Sistema delle Fonti in Puglia” e l’omonima mostra, si prosegue nel lavoro di censimento e inventariazione degli archivi. Obiettivo: consentire alla Puglia di partecipare a buon diritto al più ampio progetto di valorizzazione intrapreso parallelamente a livello nazionale, sullo sfondo delle città capitali della moda in Italia e nel mondo.
La mostra, allestita presso la Biblioteca comunale di Putignano (via Castello, 26), sarà inaugurata martedì 22 novembre 2011 – ore 9.30 – alla presenza del Sindaco Gianvincenzo Angelini De Miccolis, dell’Assessore comunale alla Cultura Giuseppe Genco e del Direttore Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia Nicola Paparella. Interverranno: Maria Carolina Nardella, Soprintendente Archivistico per la Puglia – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, i professori Pietro Sisto e Regina Poso, rispettivamente dell’Università degli Studi di Bari e dell’Università del Salento, Antonella De Lucia, funzionario della Soprintendenza Archivistica per la Puglia - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e curatrice, in qualità di responsabile scientifico del progetto, del Catalogo dedicato alla mostra “Putignano tra moda e imprese”. Conclude i lavori: Gianfranco Viesti, Presidente della Fiera del Levante e docente dell’Università degli Studi di Bari.
Sullo sfondo e per tutta la durata della mostra, che resterà aperta fino al 10 gennaio 2012, saranno proiettati diversi filmati della Teca Rai (tra questi anche l’intervista a Cesare Contegiacomo, girata nel 1983).