Incontro con Francesco Manacorda
Il ciclo di conferenze “Ritardo di vetro” a cura di Eva Fabbris propone per il suo secondo appuntamento un incontro con Francesco Manacorda, direttore di Artissima.
Comunicato stampa
Il ciclo di conferenze “Ritardo di vetro” a cura di Eva Fabbris propone per il suo secondo appuntamento di mercoledì 23 novembre un incontro con Francesco Manacorda, direttore di Artissima.
Nel numero 5 del Manifesta Journal dedicato al rapporto tra artista e curatore (primavera 2005), Manacorda ha pubblicato il testo "The Four Discourses of Curating" in cui analizza l'affermazione del ruolo curatoriale operata da Szeemann, mettendola in relazione alla disamina psicanalitica del diciassettesimo seminario di Lacan. La figura di Szeemann e la svolta autoriale che egli impresse al ruolo del curatore sono letti in una prospettiva inedita e originale, che funge da punto di partenza storico per il percorso che si intende svolgere con questa nuova serie di conferenze alla GAM. Szeemann è descritto "per differenza" rispetto agli artisti, alcuni dei quali, trovandosi a lavorare con lui, sentirono come una forzatura la sua volontà di appropriarsi del momento della presentazione e del display dell'opera.
Francesco Manacorda (1974) è critico d’arte e curatore indipendente, vive e lavora a Torino. È Visiting Lecturer in Studi Curatoriali e Teoria dell’Arte presso il dipartimento Curating Contemporary Art del Royal College of Art di Londra, dove ha vissuto e lavorato dal 2001 al 2010. Dal 2007 al 2009 è stato curatore presso la Barbican Art Gallery di Londra e da novembre 2009 ha lavorato come curatore esterno per l’ICA, Londra. Collabora regolarmente con periodici italiani e internazionali: Domus, Flash Art, Kaleidoscope, Mousse, Art Review, Frieze, Metropolis M, Piktogram, Untitled. Nel gennaio 2010 è stato nominato direttore di Artissima, Torino.
Eva Fabbris è dottoranda all’Università di Trento con una ricerca sulle eredità della rivoluzione duchampiana dello spazio espositivo sulle pratiche curatoriali sperimentali della seconda metà degli anni Sessanta. È stata assistente curatoriale a Museion di Bolzano, curatore aggiunto alla Galleria Civica di Trento, curatore al Kaleidoscope Project Space di Milano e coordinatore generale de L’Indadeguato di Dora García alla Biennale di Venezia. Scrive non regolarmente per Kaleidoscope e Mousse. Ha tradotto per Zanichelli gli ultimi due decenni di "Arte dal 1900" di Krauss, Foster, Bois e Buchloh.
Prossimi appuntamenti:
30 novembre 2011, ore 18 - DARIUS MIKŠYS
14 dicembre 2011, ore 18 - PIERRE BAL-BLANC
18 gennaio 2012, ore 18 - DORA GARCÍA
1 febbraio 2012, ore 18 - LUCIE FONTAINE