La memoria da ricostruire #3
Incontro con Luigi Zoja sul tema L’unione di etica ed estetica è sempre attuale?
Comunicato stampa
Luigi Zoja
L’unione di etica ed estetica
è sempre attuale?
24 NOVEMBRE 2011 ore 18
Milano
Fondazione Stelline
Sala Pirelli
corso Magenta 59
24 novembre
ore 18
Ingresso libero
fino ad esaurimento posti
Info
02.45462.439 / 431
www.stelline.it
Per i Greci giustizia e bellezza erano due virtù che non potevano essere
separate. Anche nel Rinascimento l’armonia tra giustizia e bellezza
era necessaria. Le due qualità cominciarono a dividersi come insegna
Niccolò Machiavelli quando la Piazza si allontanò dal Palazzo sia da
un punto di vista urbanistico sia sociale.
A separare definitivamente l’unità furono il Protestantesimo (che nelle
sue versioni puritane rinnega il godimento) e le moderne esigenze
tecnologiche ed economiche. La bellezza non è più stata considerata
utile allo sviluppo moderno ed è diventata elemento quasi superfluo
e solo per chi se lo può permettere. Per la massa la bruttezza diventa
invece normale. Le statistiche dimostrano che nelle società troppo
massificate disturbi psichici e criminalità crescono non solo col diminuire
dell’educazione e con l’aumento della disoccupazione, ma
anche con la scomparsa dell’attenzione al bello.
Luigi Zoja
Psicanalista junghiano (già presidente della IAAP, associazione che
raggruppa gli analisti junghiani nel mondo) è autore di numerosi libri
saggi tra cui Coltivare l’anima, Moretti&Vitali, Bergamo 1999; Il gesto
di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre, Bollati
Boringhieri, Torino 2000; Giustizia e Bellezza, Bollati Boringhieri, Torino
2007; La morte del prossimo, Einaudi, Torino 2009; Contro Ismene.
Considerazioni sulla violenza, Bollati Boringhieri, Torino 2009; Al
di là delle intenzioni: etica e analisi, Bollati Boringhieri, Torino 2011;
Paranoia. La follia che fa la storia, Bollati Boringhieri, Torino 2011