Vasari a Napoli

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO STATALE DI ARTE MEDIEVALE E MODERNA
via San Lorentino, 8 , Arezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 - chiuso lunedì

Vernissage
25/11/2011

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Editori
PAPARO EDIZIONI
Curatori
Michele Loffredo
Generi
arte antica

I dipinti della sacrestia di San Giovanni a Carbonara. Il restauro, gli studi, le indagini. La mostra si pone l’obiettivo di illustrare e far “rivivere” i luoghi e i monumenti dove lavorarono Vasari ed i suoi collaboratori.

Comunicato stampa

Arezzo - Venerdì 25 novembre 2011 alle ore 17.00 si inaugura al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna la mostra “Vasari a Napoli. I dipinti della sacrestia di San Giovanni a Carbonara. Il restauro, gli studi, le indagini”.

Dopo il successo riscosso a Napoli, dove l’esposizione è stata presentata lo scorso anno nelle sale del Museo di Capodimonte, la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo, con il contributo della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, in occasione del cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, ospita nel Salone vasariano del Museo Nazionale, curata da Michele Loffredo, la mostra napoletana per offrire una rilevante opportunità di conoscenza dell’attività dell’artista aretino nella capitale vicereale, presentandone i momenti salienti nella sua città natale.

La mostra, la cui ideazione e progetto scientifico sono di Ida Maietta e Anna Pisani, è realizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, con il sostegno dell'Associazione Culturale 'Atlantide Ritrovata', e si pone l’obiettivo di illustrare e far “rivivere” i luoghi e i monumenti dove lavorarono Vasari ed i suoi collaboratori. Il rapporto tra Vasari e Napoli fu breve, ma ricco di importanti riscontri, infatti, il successo ottenuto dall'artista, nel corso del soggiorno durato meno di un anno, dal 1544 al 1545, è documentato dalle commissioni ricevute dai massimi esponenti della vita cittadina: il viceré don Pedro de Toledo, il cardinale Ranuccio Farnese arcivescovo di Napoli, importanti ordini religiosi e committenti privati.

Per la sacrestia della chiesa di San Giovanni a Carbonara Vasari ideò il disegno degli armadi lignei nei quali dovevano essere inseriti “ventiquattro quadri del Testamento Vecchio e della Vita di San Giovanni Battista”. Oggi, a seguito della distruzione degli armadi, probabilmente avvenuta a metà Settecento, e alla perdita di alcuni dipinti, restano le sedici tavole conservate a Napoli nel Museo di Capodimonte, attualmente in mostra.

L'intero ciclo, commissionato all'artista nel 1545 dall’Ordine degli Agostiniani venne eseguito a Roma entro il 1546 con l’aiuto di Cristofano Gherardi, uno dei suoi più brillanti collaboratori e raffigurano Storie del Vecchio Testamento e della vita di San Giovanni Battista.

Il restauro delle tavole, realizzato da Bruno Tatafiore, che ha costituito una vera riscoperta, dopo una lunga permanenza nei depositi del Museo di San Martino, ha dato l'opportunità di presentare le opere in un suggestivo allestimento che richiama la disposizione ideata da Vasari per l'antica sacrestia.

Un ricco apparato di immagini e testi, a cura di Ida Maietta e Anna Pisani, in italiano e inglese, e il video, realizzato da SDS Grafica, che racconta immagini e luoghi della città dove Vasari si trovò ad operare, si affianca alla descrizione delle tecniche pittoriche utilizzate ed alla presentazione dei risultati delle indagini diagnostiche, eseguite dallo Studio M.I.D.A. di Claudio Falcucci, a testimoniare uno dei momenti significativi dell’attività di Giorgio Vasari e il suo soggiorno nella città partenopea.

Il Catalogo, a cura di Ida Maietta ed edito da Paparo Editore, comprende saggi di Claudio Falcucci, Pierluigi Leone de Castris, Ida Maietta e Bruno Tatafiore.