Giorgio Gost – Art Economy
Una interessante indagine una dichiarazione ed una presa di posizione nel mondo dell’arte contemporanea questa di Giorgio Gost, artista poliedrico e particolare.
Comunicato stampa
Una interessante indagine una dichiarazione ed una presa di posizione nel mondo dell’arte contemporanea questa di Giorgio Gost, artista poliedrico e particolare. La sua ART ECONOMY vuole essere una presa di coscienza ed una posizione che l’artista contemporaneo deve fare per non veder “squalificare” l’Arte a semplice motivo commerciale o business economico.
Il Manifesto di GOST diventa quindi una voce a salvaguardia della Creatività artistica contemporanea, forse troppo attenta e legata ad un riconoscimento commerciale piuttosto che artistico. Centrale diventa quindi la sua dichiarazione in esso espressa:“…Se prima l’economia era al sevizio dell’uomo, con la New Economy l’economia è passata al servizio della finanza, annebbiando e dimenticando il reale valore di mercato. Ma come nell'arte, la luce sta nell'uomo, nella sua forza, nella sua volontà e nella sua espressione. Vogliamo mettere in dubbio questa tempestiva trasformazione economica e sociale, richiamando i concetti della Old Economy, affinché si possano trasferire almeno i valori cardine di essa nella New Economy, affinché il passaggio sia di evoluzione e di intreccio con la vecchia economia.
Lucio Fontana diceva che “L'arte è eterna, ma non può essere immortale. È eterna in quanto un suo gesto, come qualunque altro gesto compiuto, non può non continuare a permanere nello spirito dell'uomo come razza perpetuata. Ma l'essere eterna non significa per nulla che sia immortale...Vogliamo che l’arte aiuti la società a comprendere con forza che il passato non deve essere distrutto e che deve essere invece una scuola per il pensiero del futuro..... Noi artisti non dobbiamo mai rifiutare le idee e non vogliamo rinnegare le novità, ma dobbiamo diffondere il concetto che il trasferire le tradizioni del nostro passato nella novità è la vera forza del futuro. L’arte, come l’economia, devono rimanere al servizio dell’uomo e non della finanza, affinché non si generino speculazioni con danni irreparabili….”(dal Manifesto Art Economy)
Giorgio Gost
Formazione: dal 1994 al 1999, Giorgio Gost, di formazione autodidatta, si dedica a particolari della pittura metafisica con grande interesse per il colore.
A partire dal 2000 egli predilige la pittura geometrica e da quel momento usa numerare progressivamente ogni opera. Nel 2008, quasi intraprendesse un viaggio immaginario, Gost si “avventura” nel ciclo che lui stesso definisce “PERCORSI ALLA RICERCA DEL COLORE”, ove, per la sua realizzazione, utilizza per l’appunto colori abbinati fra loro o miscelati. Soggetti: temi fantastici, astratti, geometrici.Tecniche: oli e miste su tela. (fino al 2000 anche alcune opere ad olio su carta plastificata)
Ultime partecipazioni:
FORLI’ novembre 2008, REGGIO EMILIA novembre 2008, BERGAMO gennaio 2009
GENOVA febbraio 2009,CREMONA marzo 2009, BRESCIA OTTOBRE 2009
LONGARONE (BL) OTTOBRE 2009 , NOVEGRO (MI) OTTOBRE 2009, FORLI’ NOVEMBRE 2009
REGGIO EMILIA NOVEMBRE 2009, BERGAMO GENNAIO 2010, CREMONA FEBBRAIO 2010
VITERBO MARZO 2010, PORDENONE APRILE 2010, ARTVERONA ottobre 2010
CONTEMPORANEA FORLI' novembre 2010, IMMAGINA REGGIO EMILIA novembre 2010
BERGAMO ARTE FIERA gennaio 2011, ARTE CREMONA febbraio 2011, VITARTE a VITERBO marzo 2011, ARTE PORDENONE aprile 2011