Umberto Buscioni – L’eta’ dell’oro
Il museo ospita per la prima volta 13 opere di arte contemporanea. Un artista legato sia al territorio che alla storia pistoiese, uno dei principali rappresentanti della Scuola di Pistoia.
Comunicato stampa
Per la prima volta, nella sua ormai ventennale storia di museo nazionale, a Casa Giusti vengono esposte le opere di un artista contemporaneo.
La scelta operata dal direttore - arch. Stefano Veloci - ha meritatamente premiato Umberto Buscioni, un maestro legato sia al territorio che alla storia pistoiese, essendo uno dei principali rappresentanti di quella che la critica specialistica ha definito come la Scuola di Pistoia, insieme a Ruffi, Natalini e Barni.
Nato nella frazione di Bonelle di Pistoia nel 1931, Biscioni ha attraversato l’arte del Novecento facendosi originalmente contaminare da fenomeni culturali ed estetici quali il Surrealismo, la Pop Art e volgendo – più recentemente - la propria attenzione verso il Neo-figurativismo.
Appassionato, ma pure interprete dei grandi maestri del Cinquecento, l’artista rivela nelle proprie opere di aver attinto più di una suggestione dai pittori del manierismo toscano quali Pontormo, Rosso Fiorentino e Beccafumi.
Il percorso narrativo che Umberto Buscioni suggerisce con le 13 opere esposte in occasione del suo ottantesimo compleanno, risulta altresì capace di stimolare una diversa lettura dell’austero benché domestico spazio museale, felicemente popolato da figure dotate di una fantastica quanto rara consistenza. La realizzazione della mostra è stata resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.