Divina follia
Gli oggetti esposti provengono dal museo Freud di Londra: si tratta di una serie di 18 statuette e la prima edizione di Totem e tabu’. E’ anche proiettato il film Percorsi freudiani: Freud in Alto Adige e Trentino.
Comunicato stampa
La mostra di Bolzano è un'esposizione unica e del tutto originale, dal momento che per la prima volta gli oggetti esposti arrivano in Italia dal museo Freud di Londra, dove si trovano dopo che nel 1938 Freud, in seguito all'abbandono forzato di Vienna, era riuscito a portarli con sé.
Si tratta di 18 statuette, tra cui Atena la "preferita" di Freud, oggetti scelti, figure mitologiche, Dee, Dei, immagini rare dell'antichità che hanno forgiato la materia del pensiero freudiano e rappresenta una significativa metafora della ricerca psicoanalitica sin dagli inizi.
Con esse viene esposta anche la prima edizione di "Totem e tabù" un'opera iniziata nell'estate del 1911 sul Renon durante le vacanze con la famiglia.
All'interno della mostra si può vedere anche il film "Percorsi freudiani: Freud in Alto Adige e Trentino" (L. Giudiceandrea e F. Marchioro) prodotto dalla Rai - sede di Bolzano.