Racconti di cose
Una doppia personale del giovane fotografo veronese Fabio Guadagni e dell’artista performer Beatrice Meoni animati da un’idea espositiva comune: raccontare gli oggetti della nostra vita trasformandoli in spunto di riflessione.
Comunicato stampa
La Galleria Traghetto è lieta di presentare la mostra dal titolo “Racconti di cose”,
una doppia personale del giovane fotografo veronese Fabio Guadagni
e dell’artista performer Beatrice Meoni animati da un’idea espositiva comune:
raccontare gli oggetti della nostra vita trasformandoli in spunto di riflessione.
Una narrazione che si sviluppa sul doppio binario della fotografia e della pittura,
due piani che spesso si intrecciano raccontando territori quotidiani comuni.
Declinazioni diverse di un medesimo percorso
in cui l’oggetto si frange e si scompone, sfuma i contorni raccontando il particolare,
rimanendo alla fine segno, ma non più forma.
Precede l’inaugurazione “Nove”, una reading performance con Beatrice Meoni
alla Libreria Marco Polo, ultimo appuntamento del progetto Talee
(www.talee-talee.blogspot.com).
Venezia, Libreria Marco Polo, calle Teatro Malibran ore 16.00.
Beatrice Meoni è un'artista visiva che opera dalla pittura al video, all'installazione, dedicandosi alla sperimentazione del rapporto tra testo, immagine, suono e spazio. Dopo varie esperienze in ambito teatrale, realizza installazioni per le letture integrali dei grandi classici per conto della Scuola Normale Superiore di Pisa, sancendo il suo definitivo passaggio all'arte visiva.
Fabio Guadagni (Verona 1984), diplomatosi all’Accademia di Verona, ha successivamente frequentato il biennio specialistico in Fotografia all’Accademia di Brera a Milano. Nel 2011 ha esposto alla 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia, sezione Accademie.