Abitare l’arte e il design
Lo spazio votato a contenere l’arte contemporanea è lo spazio da noi vissuto, frequentato, animato, abitato. In questa esposizione stralci di spazi abitati ospiteranno opere di arte contemporanea, e come accade negli ambienti realmente vissuti, queste visioni saranno caratterizzate dalla presenza di oggetti diversi, proprio perché è diverso ciascun vissuto, e i nostri spazi lo raccontano.
Comunicato stampa
Lo spazio votato a contenere l’arte contemporanea è lo spazio da noi vissuto, frequentato, animato, abitato. In questa esposizione stralci di spazi abitati ospiteranno opere di arte contemporanea, e come accade negli ambienti realmente vissuti, queste visioni saranno caratterizzate dalla presenza di oggetti diversi, proprio perché è diverso ciascun vissuto, e i nostri spazi lo raccontano.
Nella galleria si succederanno ambientazioni con oggetti dal design essenziale di Contatto Design, alternate ad oggetti del barocco napoletano di Annibale Oste, e ancora gli elementi e i gioielli tratti dal magma e dal fuoco dall’Opificio Emblema conviveranno con gli eleganti oggetti evocativi di Mario Bottiglieri e i disinvolti mobili dalla singolare tecnica costruttiva di Mario Pagliaro .
Sulla linea di confine tra arte e design si muoverà l’installazione di Angelo Farina, ironicamente evocativa delle grandi firme del design contemporaneo.
Saranno anche presenti i lineari gioielli di Adiana del Vento e i gioielli scultura di Antonio Picardi
insieme ai vetri incisi e curvati Mnemos di Gianni Cuccurullo
Il tutto “abbracciato” dalle opere di arte contemporanea: Lello Lopez, Andrea Santarlasci, Pino Falcone, Pietro Maietta, Sasi Menale, Paolo Gonzato, Michele Attianese, Saverio Mercati e Vidvuds Zviedris i lavori dei quali, per il linguaggio ed i materiali utilizzati, dialogano strettamente con gli oggetti di design, accomunati con questi da un comune senso estetico, sfiorandosi gli uni e gli altri a suggellare una relazione che nell’Abitare trova la sua giusta dimensione.