Ernesto Treccani – Le Parole e la pittura

Informazioni Evento

Luogo
MUSA - PINACOTECA CIVICA MUSEO D'ARTE PALAZZO GAVOTTI
Piazza Chabrol 1, Savona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun, Merc, Ven 8,30-13, Mart, Giov 14-19, Sab 8,30-13 e 15,30-18,30 Domenica: 9,30-12,30

Vernissage
03/12/2011
Artisti
Ernesto Treccani
Curatori
Giorgio Seveso
Generi
arte contemporanea, personale

Le Parole e la pittura – Treccani incontra la poesia, l’epica, il romanzo. Una raccolta di 60 opere che comprende le grandi tele conservate a Santo Stefano Belbo dedicate a La luna e i falo’ di Cesare Pavese e altre celebri pagine dipinte e interpretate da Treccani: opere dedicate a Samuel Coleridge, a Virginia Woolf, a Camillo Sbarbaro. Altrettanto preziose le cartelle grafiche gli esemplari dei libri d’arte.

Comunicato stampa

Testi in catalogo di Giorgio Seveso, Silvio Riolfo Marengo, Fulvio Papi, Silvia Campese, Maddalena Muzio Treccani. Schede ragionate di Fiorella Mattio

Dopo Renato Guttuso e Ugo Attardi, la città di Savona rende omaggio a un altro grande artista e intellettuale del Novecento, legato profondamente al territorio ligure: Ernesto Treccani. Sabato 3 dicembre, alle ore 10.45, verrà inaugurata la mostra “Le parole e la pittura - ERNESTO TRECCANI incontra la poesia, l’epica, il romanzo”, allestita presso la Pinacoteca Civica di Savona, promossa e organizzata dalla Fondazione Cento Fiori e dalla Pinacoteca Civica savonese, a cura del critico d’arte Giorgio Seveso.

Un evento di grande prestigio, a due anni dalla scomparsa del Maestro, che arricchisce il percorso intrapreso dalla città di Savona nella valorizzazione dell’arte contemporanea attraverso l’opera di un interprete, Treccani, che ha saputo trovare nell’animo umano i temi più profondi della sua arte.

Questo il programma della mattinata.
Alle 10.45, nella Sala Conferenze della Pinacoteca Civica, dopo l’introduzione del Presidente della Fondazione Cento Fiori Giancarlo Berruti, seguiranno i saluti delle autorità: il Sindaco della città di Savona, Federico Berruti, seguito da Angelo Berlangieri, Assessore alla Cultura della Regione Liguria, Roberto Romani, Presidente della Fondazione De Mari – Cassa di Risparmio di Savona e Ugo Sposetti, parlamentare. Interverranno il curatore della mostra Giorgio Seveso e il figlio del Maestro, GiulioTreccani.

Alle 11.30 il taglio del nastro nelle sale della Pinacoteca Civica.

La mostra “Le parole e la pittura - ERNESTO TRECCANI incontra la poesia, l’epica, il romanzo”, allestita dall’Architetto Patrizia Peirano negli spazi della Pinacoteca Civica cittadina, è promossa e organizzata dalla Fondazione Cento Fiori in collaborazione con il Comune di Savona – Pinacoteca Civica, con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Santo Stefano Belbo, con il contributo della Fondazione A. De Mari e la collaborazione della Fondazione Corrente di Milano.
La mostra individua un percorso specifico, all’interno dell’opera di Treccani, che trova il proprio filo conduttore nel rapporto tra l’arte e la letteratura. Come spiega il curatore Giorgio Seveso, “il rapporto tra Treccani e la letteratura, tra Treccani e la poesia è fondamentale nella definizione dei suoi temi e dei suoi modi. Costituisce, assieme al rapporto insostituibile con l’impegno civile, sociale e politico che l’ha sempre ispirato, la più fondante e determinante ragione della sua pittura, la fonte principale delle reazioni chimiche interne alla vicenda appassionata e fervente del suo linguaggio di segni e colori, di forme e trasformazioni durata quasi settant’anni”.

Il percorso espositivo, suddiviso in 3 sezioni - dipinti, cartelle grafiche e libri d’arte - per un totale di circa 60 opere accanto all’esposizione di cinque libri d’arte, offre un viaggio nell’opera del Maestro, nato a Milano il 26 agosto 1920 e scomparso il 27 novembre del 2009, accompagnando il pubblico all’interno della parola, riletta e interpretata da Treccani. Un connubio, quindi, tra poesia, epica, romanzo e arte. Di particolare rilievo la presenza delle grandi tele dedicate a “La luna e i falò” di Cesare Pavese, esempio paradigmatico di come Treccani si sia rapportato, con la sua arte, alla letteratura cercando nelle parole le immagini.

Una mostra di grande valore che acquista, a Savona, un valore affettivo ricreando idealmente l’unione fra il Maestro e il territorio in cui ha lungamente lavorato e dove ha conosciuto il linguaggio ceramico, ospite delle manifatture albisolesi.
A tal proposito, ha detto il Sindaco del Comune di Savona Federico Berruti: “Ernesto Treccani torna a Savona. Ed è un po’ come un ritorno a casa, tanta è stata l’influenza di questo territorio sulla meravigliosa arte del Maestro milanese. Siamo felici dunque di ospitare ancora una volta un’importante rassegna dell’artista, la prima in città dopo la sua scomparsa”.

LA MOSTRA
La mostra raccoglie alcune tra le opere più famose dell’artista, tra cui le grandi tele conservate a Santo Stefano Belbo, dedicate a “La luna e i falò” di Cesare Pavese. Di grande fascino e intensità “La luna e i falò”, “L’estate”, “La vendemmia” e “Il trenino di Canelli”, tutte realizzate tra il 1962 e il 1963, olio su tela, cm 300x200. Oltre a Pavese, sono numerosi e celebri le pagine degli autori dipinte e interpretate da Treccani: in mostra le celebri tele dedicate a Samuel Coleridge e alla “Ballata del vecchio marinaio”, a Virginia Woolf e alle “Onde” degli anni Novanta, a Camillo Sbarbaro con la tela “Omaggio a Sbarbaro” del 1995, a Carlo Levi, alla poesia di Eugenio Montale, all’opera di Isaak Babel sino all’epica di Torquato Tasso e alla dimensione intimista della poesia di Franco Loi.
Altrettanto preziose le cartelle grafiche dedicate all’opera di Guillaume Apollinaire, a Giacomo Leopardi, a Umberto Saba, a Leone Tolstoj, a Vittorio Sereni, a Virgilio, sino a Boccaccio, Luciano Luisi. Infine, alcune opere che accompagnano le composizioni letterarie dello stesso Treccani, “Dietro un vetro”, “Nel velo solare”, “La morte mi fu così vicina”.

In mostra anche i preziosi esemplari dei libri d’arte, volumi rilegati di cui sono realizzate edizioni pregiate e di grande formato, come “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, la Sacra Bibbia, “Don Quijote” di Miguel de Cervantes, “Il cimitero marino” di Paul Valery, “Settentrione” di Raffaele Carrieri.