Sei artisti e una chiesa per vedere la vita a colori
Ritorna la mostra di beneficenza organizzata dall’Associazione Genitori e Amici degli Handicappati: un’occasione unica per ammirare le opere di sei noti artisti contemporanei in una cornice d’altri tempi: l’antica Canonica San Salvatore di Barzanò.
Comunicato stampa
Dall’ 8 al 18 dicembre 2011 la Canonica di San Salvatore di Barzanò (Lc) ospita la XXII edizione di VITA A COLORI. Il sottotitolo della mostra “I colori dell’arte come quelli della vita” è indicativo dei fini sociali dell’esposizione che vuole sottolineare i legami tra handicap e arte e raccogliere così fondi a favore dell’Associazione “Genitori e Amici degli Handicappati” di Barzanò Onlus (l'Associazione gestisce due centri socio-educativi: uno per adulti gravissimi a Barzanò e uno per bambini gravissimi a Robbiate). La mostra è un’occasione unica per osservare insieme ben sei firme prestigiose della pittura contemporanea. Si tratta di Angelo Bartesaghi, Angelo Bellini, Livio Cazzaniga, Vanni Saltarelli, Anna Silenzio e Michele Vitaloni. Sei artisti con tecniche e stili diversi ma tutti uniti dalla voglia di raccontare la vita, le emozioni, la vicenda umana che lascia tracce di sè, attraverso il tempo e il susseguirsi delle generazioni.
Bellini, si contraddistingue per una pittura che indaga rigorosamente nelle fibre della terra, nelle città, nei cieli, nelle piante; egli ‘seziona’ gli oggetti, vi pratica dei tagli, il tutto per rendere visibile l’invisibile, e questo avviene attraverso stratificazioni di velature e lacche e l’uso del colore in paste turgide, vibranti di luce che descrivono volumi carichi di tensione.
Bartesaghi, amante di una pittura serena, vagamente impressionista, privilegia i paesaggi ameni, le dolci nature morte, i luoghi lontani dal frastuono quotidiano: tracce di un chiarismo di base sono integrate ad una successività di elementi materici resi evidenti da una stesura di impasti grumosi.
Cazzaniga, una vita di oltre 50 anni di pittura, ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica più qualificata. Nelle sue opere protagonista è il paesaggio che diventa talvolta informale, talvolta una delicata linea di pastello, talvolta un’esplosione di colori. Ma con uno stile sempre riconoscibile.
Saltarelli, pittore legato alla figura umana con particolare attenzione per la materia, si caratterizza per l’elaborazione di una figurazione personale che privilegia l'immagine dinamica, costantemente in tensione dialettica tra la coscienza della fragilità della nostra dimensione umana e i vincoli di una gravità espressionisticamente stravolta.
Le opere della Silenzio sono un ottimo esempio di pittura figurativa, l’olio è la tecnica sua congeniale che le permette di interpretare la sensualità, la riservatezza e la forza del corpo femminile.
Vitaloni, da sempre appassionato di natura è diventato attraverso i suoi studi e le sue esperienze sul campo, un profondo conoscitore naturalistico. Artista riconosciuto a livello internazionale, in particolare per le sculture uniche nel suo genere in Europa, le sue opere vengono battute a Londra da Christie’s insieme a quelle dei più importanti artisti mondiali.
Ad accogliere le creazioni di questi sei artisti ci sarà uno degli edifici romanici più importanti del panorama nazionale. La Canonica San Salvatore, infatti, è stata edificata tra il VII e il X secolo, internamente è ricca di affreschi ed è caratterizzata dalla presenza di un fonte battesimale, di una cripta e di una cupola bizantina completamente rivestita da un prezioso ciclo pittorico databile all'XI secolo. Recentemente consolidata e restaurata, la chiesa apre raramente e la mostra sarà quindi un’occasione imperdibile per ammirarla.