Barbara DePonti – Mantero. Op. cit. 2011
L’autrice seleziona alcuni dei contenuti dell’opera originale, registrazione audio di 5 ore. 28 min. 47 sec., per la performance di 50 min.interpretata dall’attore Pino Calabrese che ci condurrà alla scoperta di passaggi letterari carichi di pathos.
Comunicato stampa
Barbara DePonti
Mantero. Op. cit. 2011
Performer Pino Calabrese
13 dicembre 2011 ore 19,30
Politecnico di Milano Bovisa
Aula De Carli – via Durando 10, Milano
Mantero Op.cit. 2011 è l’opera ideata da Barbara DePonti in occasione della mostra
Mantero. Cento anni di architettura realizzata a Como lo scorso giugno dall’Associazione Culturale Erodoto sotto la curatela di Davide Mantero e Jessica Anais Savoia. E’ l’omaggio a Enrico Mantero, architetto e professore della Facoltà di Architettura Civile, a 10 anni dalla sua scomparsa.
“Quando mi è stata data l’opportunità di lavorare sui progetti dell’architetto Mantero mi è sembrato naturale occuparmi principalmente degli esempi della sua edilizia pubblica in particolare scolastica, mai come oggi argomento imprescindibile dalla discussione civile. Mi hanno sorpresa la quantità e la diversa natura delle citazioni che l’architetto propone per aiutare a comprendere il suo pensiero progettuale. Saggi, romanzi, poesie, film, dipinti e musica che creano le atmosfere, gli ambienti, suoni e colori che lo hanno accompagnato nella realizzazione dell’architettura (…)” Barbara DePonti
Nell’opera confluiscono infatti brani letterari e musicali cari all’architetto, luoghi di riflessione sociale e progettuale, meticolosamente ricercati da Barbara DePonti grazie a un lavoro di interviste e di ricerca retrospettiva nella vita di Enrico Mantero.
Per l’appuntamento del 13 dicembre l’autrice seleziona alcuni dei contenuti dell’opera originale, registrazione audio di 5 ore. 28 min. 47 sec., per la performance di 50 min.interpretata dall’attore Pino Calabrese che ci condurrà alla scoperta di passaggi letterari carichi di pathos.
Tra gli autori selezionati Ernesto Nathan Rogers, Michelangelo Buonarroti, Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Paul Valery, Pier Paolo Pasolini.
A fare da scenografia immagini e plastici relativi ai progetti di opere pubbliche e scolastiche realizzate da Enrico Mantero tra quelle selezionate per la mostra comasca dedicata appunto all’architetto e al padre, l’ingegnere Gianni Mantero.