AvantGarden – NutriMento
L’installazione è una rielaborazione degli atomic gardens e gamma fields, applicazioni civili dell’energia atomica e della radioattività alla produzione alimentare, che dal secondo dopoguerra hanno cambiato il modo di produrre e commercializzare il cibo.
Comunicato stampa
“CON LA CULTURA NON SI MANGIA!”
“Con la cultura non si mangia!” è la rassegna di mostre sul cibo e la sostenibilità, che espone i 14 selezionati del concorso omonimo. Ultimi due appuntamenti che completano le esposizioni: mercoledì 14 dicembre verrà presentata la mostra “nutri_MENTO” del collettivo AvantGarden, seguita dall’animazione di Emilio Rizzo “Storia del cavallo beige” che inaugurerà il 21 dicembre.
Le mostre di arte contemporanea attraverso media come la fotografia, il video e l’installazione, riflettono, provocano, e indagano sui grandi temi attraverso cose semplici come ciò che mangiamo.
14 dicembre - “nutri_MENTO” del collettivo AvantGarden
“Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.”
Jean-Paul Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, 1946
Operosi e voraci consumatori, siamo informati sui ogni dettaglio delle ultime novità tecnologiche, ma che succede quando dobbiamo supplire alla più basilare delle nostre attività biologiche? Dove finisce la nostra consapevolezza quando introduciamo cibo nel nostro corpo? Cosa sappiamo riguardo a ciò che mangiamo, quale sia la sua provenienza, quali i metodi di produzione, quale l'impatto sull'ecosistema?
nutri_ MENTO è una riflessione su questa consapevolezza, come primo necessario passo alla scelta nutrizionale, non solo nel campo dell'alimentazione, ma anche (per estensione) in quello culturale.
L'installazione è una rielaborazione degli atomic gardens e gamma fields, applicazioni civili dell'energia atomica e della radioattività alla produzione alimentare, che dal secondo dopoguerra hanno cambiato il modo di produrre e commercializzare il cibo:
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BIOGRAFIA
AvantGarden è un progetto artistico collettivo, spazio condiviso, mobile ed entropico, luogo germinale e fecondo aperto alla partecipazione.
AvantGarden adotta come approccio operativo la CONTAMINAZIONE e indaga le relazioni Uomo - Natura, Uomo - Uomo restituendo uno sguardo critico sul Reale- Apparente.
AvantGarden rivendica la TERRA come origine e sostanza ed esercita il diritto all'utopia come prassi.
14 ESPOSIZIONI D'ARTE SUL CIBO E LA SOSTENIBILITA'
Le mostre, iniziate il 21 settembre, continuano fino al 21, a cadenza settimanale, negli spazi de La Pillola, vicolo dell’Orto 4 a Bologna.
Il comitato scientifico composto da Nadia Antonello, curatrice per La Pillola, Ilenia Gamberini, responsabile relazioni pubbliche per La Pillola, Julia Draganovic e Claudia Löffelholz, Roberto Daolio, Eva Marisaldi e Mili Romano, decreterà un progetto vincitore al quale verrà data la possibilità di esporre in un evento inserito nel circuito Off di Art First.
Le inaugurazioni avverranno ogni mercoledì, dalle 19 alle 22 in concomitanza con la consegna dei prodotti del G.A.S. (Gruppo d'acquisto sostenibile) gestito da La Pillola e da un aperitivo in cui verrà servito il cocktail “Three Mountains” ispirato al titolo del concorso, e composto da ingredienti totalmente naturali, in linea con la filosofia del G.A.S.
SOGGETTI PROPONENTI
La Pillola
è un’associazione culturale che si occupa di promozione sociale e sostenibilità ambientale, attraverso attività di progettazione e realizzazione di eventi artistici e culturali; attività di aggregazione e condivisione etica delle risorse; promozione e valorizzazione del territorio. La Pillola vuole contribuire a rendere la cultura un progetto condiviso da fasce sempre più ampie della società, collaborando con istituzioni e privati sensibili alla valorizzazione delle risorse naturalistiche ed artistiche locali.
Nadia Antonello
è un'artista del collettivo Antonello Ghezzi.
PROSSIME ESPOSIZIONI
14 dic- AvantGarden - "nutri_MENTO"
21 dic - Emilio Rizzo - "Storia del cavallo beige"