Scripta – Elio Grazioli

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
16/12/2011

ore 18

Artisti
Elio Grazioli
Curatori
Pietro Gaglianò
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
presentazione

Un nuovo appuntamento con Scripta, la rassegna dedicata alla critica d’arte a cura di Pietro Gaglianò. Protagonista dell’incontro sarà Elio Grazioli,curatore e traduttore del volume di Rosalind Krauss Inventario perpetuo, edito da Bruno Mondadori.

Comunicato stampa

Venerdì 16 dicembre alle ore 18.00, presso la Libreria Brac di Firenze, un nuovo appuntamento con Scripta, la rassegna dedicata alla critica d’arte a cura di Pietro Gaglianò. Protagonista dell’incontro sarà Elio Grazioli,curatore e traduttore del volume di Rosalind Krauss Inventario perpetuo, edito da Bruno Mondadori.

Il libro: Il lavoro del critico d’arte è, secondo Rosalind Krauss, un inventario che va in perpetuo riscritto, ora attualizzando idee e interpretazioni alla luce delle strade che via via l’arte contemporanea imbocca, ora aggiornando il significato delle opere di cui si tratta.In questi saggi, sparsi lungo tre decenni di studio e di militanza e accolti dall’autrice in rubriche dai titoli significativi (La condizione postmediale, Medium, Critica d’arte, Apostata, Informe, Il soggetto del segno), Rosalind Krauss ricostruisce il proprio percorso di critica d’arte e ripensa in particolare quella che lei stessa ha definito “condizione postmediale”, l’abbandono cioè da parte dell’arte contemporanea della centralità modernista del medium. Così come per Jean-François Lyotard la condizione postmoderna è nata dalla fine dei “grandi racconti”, per la Krauss la condizione postmediale è un ulteriore addio all’idea di coerenza. Il grande racconto dell’arte contemporanea è finito quando l’Arte concettuale e altri movimenti artistici hanno rinunciato alla specificità del medium, giustapponendo immagine e testo nella stessa opera. Secondo questa lettura, i momenti e i temi della fine del modernismo – Cubismo, Surrealismo, Minimal Art, Arte concettuale, Strutturalismo, la linea, il monocromo, l’“oggetto specifico”, il video – illuminano per contrasto il lavoro degli artisti che cercano di reinventare il medium attraverso l’uso di «strani nuovi apparati», spesso presi a prestito dalla cultura commerciale, e che sono i protagonisti di questo libro: Ed Ruscha, Christian Marclay, William Kentridge, James Coleman.

Rosalind Krauss è professore alla Columbia University di New York. Tra le sue opere: The Originality of the Avant-Garde and Other Modernist Myths (The MIT Press, Cambridge Mass. 1985); Celibi (Codice, Torino 2004); eL'arte nell'era postmediale (Postmedia Books, Milano 2005). Per Bruno Mondadori sono state tradotte Teoria e storia della fotografia (1996); Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art (1998); L’informe (con Yve-Alain Bois, 2003); Reinventare il medium. Cinque saggi sull’arte d’oggi(2005) e L’inconscio ottico (2008)

Elio Grazioli insegna Storia dell’arte contemporanea e Teoria e storia della fotografia all’Università degli Studi di Bergamo e Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Dirige con Marco Belpoliti il semestrale monografico “Riga”. Ha curato per la Bruno Mondadori i volumi di Rosalind Krauss: Teoria e storia della fotografia (1996); Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art (1998), L’informe. Istruzioni per l’uso(2003), L’inconscio ottico (2008). Presso lo stesso editore ha pubblicato Corpo e figura umana nella fotografia (1998),Arte e pubblicità (2001), La polvere nell’arte (2004) e Ugo Mulas (2010).

Scripta è un programma di appuntamenti, con cadenza mensile, da settembre a maggio, sull’editoria dedicata alla critica e all’analisi dei linguaggi artistici: quelle parole che, di là dal visibile, dalle mostre e dalle biennali, compongono il pensiero contemporaneo.

Scripta propone libri in cui le parole alimentano il dibattito, e non si limitano a descrivere o commentare quanto già presente al pubblico; la selezione dei titoli, infatti, per lo più non comprende cataloghi di mostre o monografie, ma prevede in prevalenza saggi, volumi tematici, importanti traduzioni di autori stranieri, raccolte di interviste e approfondimenti: una porzione di industria libraria meno in vista, rivolta più all’approfondimento che alla facile divulgazione, faticosamente e coraggiosamente promossa da case editrici secondo le quali i libri non sono eventi.

Il programma dei prossimi incontri prevede:

10 gennaio 2012: Gabriele Mina, Costruttori di Babele. Sulle tracce di architetture fantastiche e universi irregolari in Italia-Eleuthera

febbraio 2012: Federica e Vittoria Martini, Just Another Exhibition. Storie e politiche delle biennali - Postmediabooks (con le autrici)