Zapruder Filmmakersgroup – Spell / All Inclusive
Materia di All Inclusive è la perdita e la compensazione d’identità attraverso il lavoro. Invece le performance sonore di Zapruder nascono come estrusioni di scene originariamente filmate per i progetti cinevideo del gruppo. Nel concerto Spell, come per il film breve Suite, due atleti si cimentano in una partita di pingpong.
Comunicato stampa
ALL INCLUSIVE
(film stereoscopico, 67 min., B/N, 2010)
Con:
Ambra Senatore, il nuovo Direttore; Sara Masotti, la Cameriera; Luca Camilletti, il Proprietario dell’Hotel Joule; Rosanna Semprini, sua Moglie; Monaldo Moretti, il Cuoco; Manuel Zani, l’Inserviente; Francesco Brasini, il Musicista di piano bar; Elena Biserna, la Cantante di piano bar
Credits:
Soggetto, Sceneggiatura e Regia: David Zamagni e Nadia Ranocchi; Fotografia: Monaldo Moretti; Consulente a sceneggiatura e testi: Alessandro Sarri; Scenografie: Zapruder; Musiche originali: Francesco “Fuzz” Brasini e Zapruder; Montaggio: Zapruder; Doppiaggio e sonorizzazione: Zapruder; Audio processing: Francesco “Fuzz” Brasini; Applicazioni Stereoscopiche: David Zamagni e Monaldo Moretti; Operatore: David Zamagni; Assistente alla fotografia e capo elettricista: Manuel Zani; Operatore Steadycam: Marco Dardari; Costumi e make up: Nadia Ranocchi
Produzione: Zapruder
Coproduzione: Steirischer Herbst Festival, Graz (A); Leonardi Monti
con il supporto di Xing
Che lavoro fai? chi sei? sono forse la stessa domanda? di sicuro producono spesso la stessa risposta. Materia di All Inclusive è la perdita e la compensazione d'identità attraverso il lavoro. Miss Ambra è uno di quei casi che in ambito clinico vengono definiti work addicted o workaholics, soggetti inclini al piacere del sacrificio. La propensione alla competitività, all'autoaffermazione per Miss Ambra è fonte di forti conflittualità che la rendono potenzialmente in grado di atti immorali e di predomino sugli altri. Cannibalismo ed incorporazione sono gli strumenti che le consentono di trovare un transitorio sollievo a quel senso di vuoto che la spinge ad emergere sugli altri per soffocare le richieste ossessive del suo tiranno interiore che la pretende più efficiente e capace altrimenti condannandola ad uno stato di angoscia profonda.
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SPELL. Suite per tennis da tavolo e organo
(Concerto, durata 25’)
Credits:
Francesco Fuzz Brasini: organo Farfisa
Featuring TT Pistoia - Fitet (Federazione Italiana Tennistavolo)
Sound engineer: Mattia Dallara
Musiche: Francesco Fuzz Brasini, David Zamagni e Nadia Ranocchi
Ideazione e regia: David Zamagni & Nadia Ranocchi / ZAPRUDER
Produzione: ZAPRUDER
Le performance sonore di Zapruder nascono come estrusioni di scene originariamente filmate per i progetti cinevideo del gruppo. Nel concerto Spell, come per il film breve Suite, due atleti si cimentano in una partita di pingpong. Il tempo e il ritmo di questa ‘suite’ è scandito dai ponghisti in un’esecuzione tra racchetta, tavolo, racchetta.
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Zapruder Filmmakersgroup nasce dal sodalizio tra David Zamagni e Nadia Ranocchi, a loro si unisce nel 2001 Monaldo Moretti e risale al 2006 l’inizio della collaborazione con il musicista Francesco Brasini. Dal 2005 il gruppo esplora ed applica i principi delle tecniche stereoscopiche per la produzione di film e installazioni che recuperano le tecniche del cinema 3-D, progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa stereoscopica sia quelli di visione realizzando ciò che il gruppo definisce ‘Cinema da Camera’, sorta di cinema incarnato e tattile ma anche forma di teatro incorporeo. Nel gennaio 2011 ha inaugurato zapruderie.com, galleria on line completamente anaglifa con estratti della produzione stereoscopica di Zapruder. Oltre a una costante presenza in autorevoli festival e sedi espositive internazionali (fra cui Centre Pompidou di Parigi, Museo Reina Sofia Madrid, Triennale di Milano, Rencontres Internationales Paris/Berlin/Madrid, StadtKino Wien, Biennale de l’image en mouvement Ginevra, Festival du Nouveau Cinéma Montréal, Milanesiana, Steirischer Herbst Graz, Kunsten Festival des Arts Brussel) contributi significativi del lavoro di Zapruder sono legati alla collaborazione con compagnie di spicco del teatro di ricerca italiano quali Motus, Fanny&Alexander, Romeo Castellucci/Societas Raffaello Sanzio. Tra i riconoscimenti: Werkleitz Award al 48° Oberhausen Short Film Festival 2002, Premio Iceberg 2002, Premio Riccione TTV Performing Arts on Screen 2006, Premio "Lo Straniero" 2010; nel 2011 Zapruder ha ricevuto il Premio Persol 3D alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per "la pionieristica riscoperta e applicazione delle tecniche stereoscopiche, unita a una ricerca coerente e radicale, che rendono l’uso del 3D in Zapruder scelta linguistica necessaria mai accessoria, fino a incidere sulla dimensione temporale dell’immagine".
Zapruder ha base a Roncofreddo (FC); collaboratori assidui ai progetti del gruppo sono il sound designer Mattia Dallara, Andrea ‘Mario’ Marini, web e digital effects, Leonardo Monti, co-produttore dei progetti di Zapruder dal 2008 ed Elena Biserna.