Darker Than Black
Un calendario per il 2012 ispirato all’universo musicale Heavy Metal più oscuro. Curato da Scarful, Studio Allucinazione e xister il progetto ripercorre, attraverso un filtro patinato e grottesco, le cover delle band più estreme, originali e seminali del genere.
Comunicato stampa
Darker Than Black è un mostro.
Un calendario per il 2012 ispirato all’universo musicale Heavy Metal più oscuro.
Curato da Scarful, Studio Allucinazione e xister il progetto ripercorre,
attraverso un filtro patinato e grottesco, le cover delle band più estreme,
originali e seminali del genere.
Il 20 Dicembre, mediante un allestimento specifico, SNOB ospiterà
la mostra fotografica degli scatti creati da Federico Chiesa e
la proiezione del documentario “Until the light takes us”.
Il calendario, distribuito gratuitamente durante l’evento
di presentazione, è prodotto in un numero di copie limitate e numerate.
Il calendario non è in vendita.
Martedì 20 Dicembre | ore 19.00 — 23.00
video: Until the light takes us
SNOB PRODUCTION Vicolo Del Cedro 10 — ROMA
RADIO
RADIO: un progetto xister ideato e curato da Marco Klefisch
RADIO è uno spazio espositivo che seleziona ed espone prodotti editoriali, audio e video.
Il materiale esposto è frutto della ricerca di “guest owner”, scelti tra artigiani,
curatori, designer e fotografi che si susseguono all’interno di RADIO
per compiere un’indagine tematica inerente il proprio mondo di riferimento.
RADIO promuove costantemente, attraverso lo scambio con interlocutori selezionati,
la musica, il viaggio e gli eventi culturali. RADIO è a Milano in Via Pestalozzi, 4.
Orario d’apertura: dal lunedì al venerdì / dalle 13.00 alle 19.00
— radio-store.org — [email protected]
— t. 02.25060192 — Press info: [email protected]
RADIO — Milano — Via Pestalozzi, 4 — radio-store.org
SCARFUL
Artista e designer romano, nasce nel 1968 e, dopo aver terminato gli studi
artistici e universitari in architettura, inizia a lavorare come grafico.
Nel 1995 fonda, insieme ad alcuni writers e artisti della scena grafica romana,
il collettivo Hateful Graphic Vandals, producendo i primi lavori con il nome
di Scarful. Con il gruppo Why Style partecipa a mostre ed eventi in alcune
tra le gallerie più importanti d’Italia tra cui MondoPOP Gallery, Roma;
Museo di Arte Contemporanea MADRE, Napoli; Auditorium Parco della Musica,
Roma; Romberg Gallery, Roma; Spazio P4, Milano. Ha realizzato artwork per band
come Zu, Antiyou, Truceklan, Dimension X, Ius Primae Noctis, Ardecore
// scarful.com
Federica Chiesa
Federico nasce in toscana nel 1979. Fin da piccolo affascinato dalle immagini,
intraprende lo studio della fotografia a Roma, dove attualmente risiede e lavora.
Collabora con le piu’ importanti agenzie e aziende del settore pubblicitario.
// federicochiesa.com
Studio Allucinazione
Allucinazione è il posto dove shooting fotografici e spot pubblicitari accadono a Roma.
E’ leader come agente di fotografi e come casa di produzione video.
Lo studio lavora a produzioni nazionali e internazionali ed è il rental
più importante del centro Italia.
// allucinazione.net
xister
xister è un’agenzia di comunicazione specializzata in cultural media e behavioural
marketing. Fin dalla nascita, nel 2002, ha posto attenzione ai segni della
contemporaneità e alle istanze culturali emergenti, riversando questa attitudine nel
lavoro quotidiano. Ibrida il mercato e il mondo del business con elementi culturali,
fornendo contenuti che perdurino nel tempo e nel vissuto delle persone.
// xister.com
RADIO — Milano — Via Pestalozzi, 4 — radio-store.org
SNOB production
Snob Production produce cultura e comunicazione dal 2004. Offre un range di servizi
che va dall’ideazione di eventi e progetti per imprese, brand e istituzioni, sino
all’advertising ed alla realizzazione di campagne di promozione on line. Dispone di
competenze specifiche con cui dare vita a produzioni audio e video, progetti editoriali
e di sonorizzazione per il web.
L’idea è quella di concepire tutto questo come un sistema organico di funzioni,
componibile in un flusso articolato di interventi, aderente alle necessità specifiche
di clienti o committenti. Pensare infine alla cultura come qualcosa di prossimo
e flessibile, ibridadandone i linguaggi con leggerezza, nella contemporaneità.
Tracciando, interpretando e percorrendo la superficie del territorio.