Tribute to Marilyn
Il progetto è legato alla figura-icona di Marilyn Monroe in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte. Intorno alla figura di Marilyn si incontrano Giuliano Grittini e Mimmo Rotella, in un percorso che si snoda nelle accoglienti sale di Castello Pozzi. La prestigiosa location, importante per la sua storia, accattivante per la sua architettura e invitante per l’atmosfera dei suoi interni, torna così a vivere con questo primo importante progetto.
Comunicato stampa
Dal 20 dicembre 2011 al 5 agosto 2012, nelle sale di Castello Pozzi a Milano, si terrà “TRIBUTE TO MARILYN” THREE HUNDRED SIXTY-SIX SPECIAL DAYS. Il progetto è legato alla figura-icona di Marilyn Monroe in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte. Intorno alla figura di Marilyn si incontrano Giuliano Grittini e Mimmo Rotella, in un percorso che si snoda nelle accoglienti sale di Castello Pozzi. La prestigiosa location, importante per la sua storia, accattivante per la sua architettura e invitante per l’atmosfera dei suoi interni, torna così a vivere con questo primo importante progetto.
In mostra 10 tra le più belle e interessanti Marilyn di Mimmo Rotella, che dialogano con le opere che Giuliano Grittini ha dedicato alla diva americana. Di Grittini in mostra 15 opere uniche, realizzate nel corso degli anni passati, e 12 Marilyn Tributo, il primo multiplo d’après, autorizzate dalla Fondazione Rotella. La novità è costituita da 366 esemplari, una per ogni giorno dell’anno, dal titolo Marilyn Life , il primo multiplo al mondo trattato come un ‘opera unica.
Grittini, in quasi quarant’anni, di attività ha stampato per tutti i maggiori maestri contemporanei, da Guttuso a Picasso, maturando così una perfetta conoscenza delle tecniche di stampa. A questa perizia, unisce il successivo intervento creativo che va a personalizzare ed impreziosire ogni esemplare rendendolo unico, appunto. Nella serie dedicata a Marilyn Grittini, interviene con l’applicazione di frammenti di spartiti musicali intercalati a preziose superfici in foglia oro e argento, il tutto ammorbidito da sapienti e morbidi tocchi di acquarello, a definire i contorni del viso, della mano e dei capelli.
Il progetto espositivo è legato al confronto tra due personalità artistiche accomunate dalla stessa attenzione per l’immagine-icona Marilyn e da una profonda e reciproca stima professionale. Molte edizioni di Mimmo Rotella hanno, infatti, visto la luce nell’atelier di Grittini e annosa e proficua è stata la loro collaborazione. Per l’occasione sarà anche realizzato un consistente catalogo realizzato da Prearo Editore dove ognuna delle 366 Marilyn Life trova il suo spazio.