Bruno Caruso – Mitologia contemporanea

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA DI BELLA
Via Isidoro La Lumia 94, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/12/2011

ore 18.30

Artisti
Bruno Caruso
Curatori
Cristina Costanzo
Generi
arte contemporanea, personale

Con la mostra “Bruno Caruso. Mitologia contemporanea” la Galleria Di Bella rende omaggio a uno degli artisti siciliani più apprezzati al mondo grazie ad una ricerca che in questi anni non ha mai cessato di essere attuale e di esortare alla riflessione e alla capacità di giudizio critico.

Comunicato stampa

Con la mostra “Bruno Caruso. Mitologia contemporanea” la Galleria Di Bella
rende omaggio a uno degli artisti siciliani più apprezzati al mondo grazie ad
una ricerca che in questi anni non ha mai cessato di essere attuale e di
esortare alla riflessione e alla capacità di giudizio critico.
Nato nel 1927 a Palermo e attivo a Roma da oltre quarant’anni, Bruno Caruso
è stato amico di letterati e poeti come Vittorini, Quasimodo, Ungaretti e
Sciascia ma anche di artisti e fotografi come Vespignani e Brassai, con i quali
ha condiviso un autentico impegno civile e sociale offrendo un originale
contributo ad una stagione culturale ricca e complessa.
Viaggiatore instancabile, sia con il corpo che con la mente, Caruso ha esplorato
tradizioni e luoghi diversi ritrovando le proprie radici nella ricerca di artisti
come Leonardo Da Vinci, Rembrandt e Caravaggio per arrivare sino a Grosz e
Klimt e ha tratto ispirazione sia dalla cultura classica europea che dalla quella
orientale attraverso i maestri Hokusai e Hiroshige.
Cifra stilistica della sua produzione è dunque quella compresenza di classico e
contemporaneo che rende immediatamente riconoscibili le sue opere in grado
di manifestare una cultura figurativa dalle molteplici componenti. Nella sua
ricerca vi è una matrice aulica e mitologica, ma anche una matrice popolare.
Come dichiarato dallo stesso artista, egli ricorre alla “anamnesis”, alle memorie
letterarie, musicali e artistiche.
Il gusto per la citazione contraddistingue il modus operandi dell’artista
consentendogli non soltanto di sperimentare diverse tecniche e registri
prendendo in prestito leggende e avvenimenti storici ma anche di trarre
ispirazione da scene quotidiane e visioni da lui riprodotte attraverso il
caratteristico segno calligrafico e le linee sottili con cui sapientemente
rappresenta i volti e gli oggetti in cui racchiude interi mondi e infiniti pensieri,
inquietudini e passioni senza tempo che affliggono l’uomo e lo rendono
vulnerabile.
Marmi, teschi, piante, nature morte: ciascuno di questi soggetti rappresenta un
immaginario completo cui si aggiunge la fragilità dei personaggi rappresentati,
i ritratti di Caruso sono vere e proprie epifanie, straordinari intrecci delle
numerose pulsioni che agitano e animano l’uomo. Ama confrontarsi in modo
originale con la tradizione siciliana, con l’Isola e i suoi caratteri, e ne individua
le ragioni più profonde.
Nelle sue opere Caruso trasferisce la tensione di un ordine costantemente
minacciato da lui magistralmente rappresentato con acutezza. Soggetti come
la guerra e la mafia convivono così con la follia e l’emarginazione in una
personalissima mitologia ideata dall’artista.
In occasione della mostra “Bruno Caruso. Mitologia contemporanea” la
Galleria Di Bella presenta un importante corpus di opere realizzate dagli anni
Cinquanta ad oggi da Caruso illustratore, disegnatore, pittore ed incisore, in
una sola parola, maestro.
Sono esposte opere tratte da cicli pittorici importanti come “Il Gattopardo e i
suoi racconti” e “Le Donne”; i celeberrimi “clochard”; esemplari delle
straordinarie serie “Mitologia dell’Arte Moderna” e “I Libri”; omaggi ad
esponenti del mondo dell’arte, Alberto Savinio, della letteratura, Eugenio
Montale, della cultura, Manuel Gasser, e dello spettacolo, Mina; opere d’arte di
diversi periodi accomunate dal virtuosismo grafico e dal linearismo vigoroso
che rendono eccezionale la produzione di Bruno Caruso.

La Galleria Di Bella desidera ringraziare Elenka sponsor della mostra.