Carlo Orsi – Fotografo
Il Centro d’Arte Contemporanea dedica a questo fotografo una mostra che intende mettere in rilievo la sua grande personalità artistica e l’omaggio che esso ha fatto al nostro territorio montano attraverso numerose immagini da lui qui scattate.
Comunicato stampa
Carlo Orsi è un fotografo eclettico, che ha esordito nel mondo della fotografia come assistente di
Ugo Mulas, e che successivamente, all’inizio degli anni ‘60 ha eseguito reportages per importanti
riviste come Panorama, Oggi, Il Mondo, passando poi sul finire del decennio alla moda e alla
pubblicità per testate come Vogue, per industrie come Omsa, Swatch, Ducati, Alias, Cassina,
Foppa Pedretti, per citare solo alcune di queste grandi case
Impegnato socialmente, realizza nel 1999 “ExStasi”, un importante libro-reportage sulla caduta del
muro di Berlino, e seguendo le missioni umanitarie di Interplast nel mondo, documenta gli
interventi dei medici volontari presso le popolazioni colpite da guerre e povertà, il tutto pubblicato
da Skira nel 2009 nel volume “Il singolo dettaglio.
Il Centro d’Arte Contemporanea dedica a questo fotografo una mostra che intende mettere in
rilievo la sua grande personalità artistica e l’omaggio che esso ha fatto al nostro territorio montano
attraverso numerose immagini da lui qui scattate.
La mostra si articola in due sezioni:
La prima si estende attraverso una esposizione antologica di 102 scatti eseguiti negli ultimi
cinquant'anni, che non pretende di essere esauriente ma che vuole mettere in luce la profondità
trasversale di tempi e luoghi del suo lavoro e la sua grande portata quale affresco caleidoscopico
di un'intera epoca di storia nazionale e mondiale
La seconda prosegue con l'esposizione di altre 43 fotografie eseguite in vari luoghi del nostro
paesaggio montano, ricollegando uno spaccato di storia della nostra valle e della nostra regione
alla vastità spazio-temporale dei documenti d'arte di Orsi.
Questo fotografo-surfista dello spazio e del tempo infatti, durante gli anni ’60 -’70 -’80 si invaghì del
paesaggio di Fiemme in particolare e del Trentino in generale, giungendo ad ambientare in vari
ameni luoghi naturali della valle e della regione i suoi servizi di moda e pubblicità, scattando nel
contempo altre libere immagini che hanno colpito la sua sensibilità artistica.
Ne risulta l' esposizione di una raccolta di scatti di grande rilievo, inedita e sconosciuta ai più: un
documento storico ed artistico che analizza ulteriormente l'interesse che da sempre suscita il
territorio alpino il quale offre all'immaginario collettivo uno stimolo di alto valore simbolico, un
polmone di riserva e di interscambio con altri territori ed altre realtà.