Illuminando Lecce e Lumina Terrae
Presentazione del Catalogo Illuminando Lecce e Lumina Terrae edito da Lupo Editore – Liberrima.
Comunicato stampa
L'Associazione Culturale AttivArti
vi invita alla presentazione del Catalogo Illuminando Lecce e Lumina Terrae
edito da Lupo Editore - Liberrima
giovedì 5 gennaio 2012 alle ore 17:30
presso la Libreria Liberrima, corte dei Cicala, Lecce
mostra “Lumina Terrae” eccezionalmente aperta fino alle ore 22
Volge al termine la bella manifestazione “Illuminando Lecce” che per la prima volta ha visto la città di Lecce protagonista di un importante evento di arte contemporanea site-specific, accolto con entusiasmo dal pubblico.
Per corredare l’evento è stato pubblicato il catalogo Illuminando Lecce e Lumina Terrae, edito da Lupo Editore - Liberrima, che sarà presentato il 5 gennaio 2012 alle ore 17:30 presso la Libreria Liberrima, corte dei Cicala, Lecce, alla presenza delle curatrici Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta.
Il catalogo si compone di esaurienti testi critici e della documentazione iconografica completa delle installazioni in città e delle opere esposte alla mostra “Lumina Terrae”, presso il prestigioso ex Conservatorio di Sant'Anna, che si potranno ancora ammirare fino all’8 gennaio 2012. In occasione della presentazione del catalogo, il 5 gennaio, la mostra rimarrà inoltre eccezionalmente aperta fino alle ore 22.00.
L’evento, nato dall’iniziativa coraggiosa delle due giovani curatrici salentine, impegnate attivamente, con l’aiuto delle istituzioni, nel rinnovamento culturale del territorio pugliese, è stato organizzato da AttivArti e vanta il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia - Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Lecce - Politiche Giovanili, e i patrocini della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, del Ministero per i Rapporti con le Regioni e per la Crescita Territoriale, di Federculture - Federazione Servizi Pubblici Cultura Turismo Sport Tempo Libero e di Confindustria Lecce.
Ancora per pochi giorni, le opere d’arte luminescenti, di grande impatto scenografico, coinvolgeranno cittadini e turisti in un percorso artistico/culturale del tutto inaspettato.
Le vie del centro di Lecce ospitano le installazioni di cinque artisti riconosciuti dalla critica in ambito nazionale e internazionale quali: Marco Appicciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo Light Flowers in Piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che animerà la scalinata dell’ex Conservatorio di Sant'Anna (Via Giuseppe Libertini) con sei angeli luminescenti dal titolo Lanterne bianche - L'adorazione dei 6; Sandro Marasco con la frase da una poesia in arabo: Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo, che domina dall’alto Piazzetta Brizio de Santis all’angolo con Viale Trinchese, proseguendo con una seconda frase sulla facciata del palazzo della "storica" Libreria Liberrima in Via Vittorio Emanuele II; Salvatore Mauro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’installazione Fratelli d’Italia in Piazza Santa Croce e, ospite d’onore, Giancarlo Cauteruccio, regista-scenografo-artista visivo, noto per la sua poetica basata da sempre sul rapporto tra arte e tecnologia, che il 3 e 4 dicembre ha illuminato Piazza Duomo con un intervento scenografico eccezionale: l’installazione Lux, con potenti fasci luminosi dalla piazza alla facciata della cattedrale, rendendo il cuore della città un’opera d’arte ambientale unica e affascinante, grazie al coinvolgente e sorprendente connubio tra architettura antica e arte contemporanea.
Tre giovani eccellenti, selezionati con il Bando “concorso di idee” dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: Francesca Cucurachi, Fabrizia Persano e fuori concorso, Emanuele Saracino, si confrontano con i maestri contemporanei già affermati completando la scenografia urbana con le loro opere luminose; La serratura della Cucurachi, le suggestive Costellazioni dell’emisfero Boreale della Persano (realizzate da De Cagna luminarie) e Bubbles, bimbo che gioca con le bolle di sapone di Saracino, si trovano installate rispettivamente a Porta San Biagio, Porta Rudie, e Porta Napoli, all’ingresso di Lecce, come simbolo di accoglienza e condivisione.
Il progetto nasce dall’idea delle due giovani curatrici che hanno partecipato al bando indetto dalla Regione Puglia “PRINCIPI ATTIVI 2010 - Giovani idee per una Puglia migliore” ottenendo i finanziamenti per la realizzazione dell’evento, tra migliaia di progetti presentati. Un’importante occasione di incentivo che ha voluto premiare le iniziative culturali più stimolanti tra cui “Illuminando Lecce”, grazie alla quale il contesto urbano viene proposto come luogo di sperimentazione a cielo aperto della creatività contemporanea. Un’iniziativa meritevole di portare l’attenzione sull’arte di oggi in un territorio ancora pervaso dalla prepotente, seppure meravigliosa, cultura medievale e barocca.
Novità assoluta sul territorio salentino, l’iniziativa prende spunto dalla manifestazione “Luci d’artista” di Contemporary Art Torino Piemonte, giunto quest’anno alla 13° edizione. “Illuminando Lecce” prosegue idealmente l’appuntamento che si svolge a novembre nelle strade del capoluogo piemontese e analogamente apre la città storica al dialogo con l’arte contemporanea, creando un trade-union tra nord e sud unico nel suo genere.
La manifestazione ha inoltre un alto valore dal punto di vista della sostenibilità e dell’impatto ambientale, dal momento che il dispendio di energia elettrica per le opere luminose, progettate con materiali ecosostenibili e lampade a risparmio energetico, sarà decisamente inferiore rispetto agli abituali consumi per luminarie natalizie. Una scelta che guarda al futuro e che trasforma la necessità di abbattimento degli sprechi in un appuntamento assolutamente innovativo, motivo di vanto e polo d’attrazione.
L’idea del museo a cielo aperto consente, per altro, di attirare e avvicinare all’arte contemporanea anche il pubblico dei “non addetti ai lavori”. Non saranno infatti i visitatori a dover raggiungere le opere, bensì le installazioni stesse a “comparire” sotto gli occhi dei cittadini.
MOSTRA “LUMINA TERRAE” presso l’ex Conservatorio di Sant'Anna
L’evento “Illuminando Lecce” si completa con la mostra “Lumina Terrae”, presso il prestigioso ex Conservatorio di Sant'Anna, dedicata ad altri giovani italiani e stranieri già molto apprezzati dalla critica, come Marta Jovanovic, Andrea Nicodemo, Pietro Ruffo, Beatrice Scaccia, il salentino Gianluca Russo, oltre ai due artisti già presenti in città, Salvatore Mauro e Franco Losvizzero che sabato 3 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra, ha presentato la performance Un coniglio alla mia tavola, un percorso coinvolgente il pubblico tra le via di Lecce e all’interno della sala espositiva.
La luce resta il tema portante e si riferisce qui alla “terra” nel senso più ampio del termine, dalla terra da coltivare, al pianeta Terra, e soprattutto, come territorio, confine geografico, appartenenza etnica.
La mostra nasce infatti come omaggio alle proprie radici e rispecchia il desiderio delle curatrici, entrambe salentine ma domiciliate a Roma, di poter svolgere il proprio lavoro nella loro terra d’origine. “Il nostro progetto – spiegano - vuole essere di stimolo per i giovani e per il Salento tutto, creando un ponte tra l’arte convenzionale e quella più audace, tra artisti nazionali che hanno già fatto la gavetta e i nostri futuri artisti che inizieranno a muovere i primi passi in un territorio provinciale che difficilmente si apre a livello nazionale.
Un ponte culturale tra una realtà del nord come la città di Torino che con esperienza e competenza si distingue nel panorama culturale nazionale, ed una realtà del sud come la città di Lecce che non ha nulla da invidiare al resto d’Italia, ma che ha bisogno di maggiori certezze e fiducia nel futuro.
Grazie al sostegno delle amministrazioni che per la prima volta si aprono al contemporaneo, la manifestazione vuole essere uno stimolo creativo e formativo per i cittadini e i turisti invitati a partecipare e a diventare parte integrante delle installazioni.”
LE CURATRICI
Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta, sono due ragazze salentine con lo stesso percorso studiorum che perseguono lo stesso obiettivo professionale e condividono le difficoltà di un percorso artistico/culturale, quello contemporaneo, che nel meridione stenta a farsi spazio.
Chiara Miglietta si laurea in Beni Culturali vecchio ordinamento nel 2008, Ilaria Caravaglio si laurea nella specialistica in Storia dell’Arte nel 2009, entrambe presso l’Università del Salento con la tesi in Storia dell’Arte Contemporanea. Chiara Miglietta, collaboratrice giornalistica per testate di settore, ha lavorato a Roma presso il museo Chiostro del Bramante con esperienza di tirocinio presso il Museo delle Arti e Architettura del XXI secolo (MAXXI). Ilaria Caravaglio si trasferisce a Roma per uno stage presso la Farnesina e per lavorare presso la Galleria Marino prima e la Galleria Bosi Artes poi. Entrambe, vincitrici di borsa di studio Ritorno al Futuro della Regione Puglia, frequentano il Master in Curatore d’arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma, diretto da Simonetta Lux; il loro sodalizio è partito con l’organizzazione di una tavola rotonda con i maggiori direttori delle Fondazioni romane di Arte Contemporanea.
Cofondatrici dell’associazione culturale “AttivArti”, hanno l’obiettivo di portare nel proprio territorio il frutto dell’ esperienza romana e coinvolgere i fruitori pugliesi in iniziative culturali che stimolino la creatività giovanile.