Adriana Amodei – Lux, Lumen: scie elettroniche
Le sue fotografie sono nate da costruzione video e modificazione digitale in un processo manipolatorio che ha prodotto immagini astratte dal forte potere evocativo.
Comunicato stampa
Mercoledì 18 gennaio 2011 la Galleria Bosi Artes inaugura Lux, Lumen: scie elettroniche, personale di Adriana Amodei a cura di Barbara Martusciello, con i testi in catalogo della curatrice e di Achille Bonito Oliva.
Per questa mostra romana Adriana Amodei propone una serie di opere pensate e allestite appositamente per gli spazi della galleria.
Le sue fotografie sono nate da costruzione video e modificazione digitale in un processo manipolatorio che ha prodotto immagini astratte dal forte potere evocativo. Le sue composizioni immateriali prendono evidenza e corpo – secondo le parole di B. Martusciello – e si impongono allo sguardo seducendo ed intrigando per impatto cromatico e bellezza delle forme dal forte richiamo emblematico.
Il lavoro dell’artista, negli anni, si è contraddistinto per un’attitudine intermediale. Attraverso questo registro ha palesato una scelta antinaturalistica, nella produzione digi-fotografica in particolare, concentrandosi su estensioni poetiche minimali, intime e, come scrive in catalogo Achille Bonito Oliva, con “un desiderio di simbolico evidente”.
La mostra apre le porte ad un anno ricco di novità e ad un’attività espositiva caratterizzata dall’interscambio tra artisti italiani ed internazionali, in un programma che vede affiancarsi alla sede espositiva di Roma il nuovo spazio di New York.