La Kunsthalle più bella del mondo XVII
Marco De Michelis discute con Nikolaus Hirsch, su come dare vita a la Kunsthalle più bella del mondo.
Comunicato stampa
Marco De Michelis intervista Nikolaus Hirsch
Diciasettesimo incontro
LA KUNSTHALLE PIU’ BELLA DEL MONDO
Un progetto per il Centro delle Arti Contemporanee di Como
26 gennaio 2012, ore 18
Fondazione Antonio Ratti
Villa Sucota, Via per Cernobbio, 19 – Como
Marco De Michelis discute con Nikolaus Hirsch, su come dare vita a la Kunsthalle più bella del mondo.
Nikolaus Hirsch è rettore della Städelschule e direttore di Portikus che costituiscono a Francoforte un punto di riferimento d assoluta eccellenza per l’arte contemporanea.
Hirsch si è più volte occupato di queste problematiche con progetti realizzati a Colonia, Berlino e, più recentemente, in India. De Michelis gli proporrà di affrontare alcuni interrogativi cruciali: perché dare vita a unnuovo centro di arte contemporanea? A vantaggio di chi? Quale la migliore collocazione nella struttura urbana? Preferibile l’utilizzo di un edificio preesistente o la costruzione di una nuova sede? Quali forme di governance? Quali i territori di attività?
La Kunsthalle più bella del mondo è un progetto concepito dalla Fondazione Antonio Ratti e dalla Camera di Commercio di Como (nell’ambito dell’iniziativa Laboratorio Como), con l’obiettivo dell’elaborazione di un programma originale per un futuro Centro delle Arti Contemporanee nel capoluogo lariano.
Laboratorio Como è un progetto della Camera di Commercio, avviato già da qualche anno, che rappresenta un momento di esplorazione ed analisi delle molteplici interconnessioni che uniscono crescita economica, innovazione, sviluppo urbano, cultura, creatività, valutando il ruolo che Como e il suo territorio possono assumere nell'attuale contesto evolutivo generale. La responsabilità scientifica del progetto La Kunsthalle più bella del mondo è di Marco De Michelis, Direttore della Fondazione Antonio Ratti, con il coordinamento di Filipa Ramos.
Tutti i materiali via via prodotti costituiranno un archivio aperto, consultabile sul sito della Fondazione Antonio Ratti: www.fondazioneratti.org e su quello di Laboratorio Como www.laboratoriocomo.it
Teresa Saibene