Alexis. Una tragedia greca

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO COMUNALE
P.zza del Popolo 1, Casalecchio di Reno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
18/01/2012

ore 21

Generi
performance - happening

Alexis. Una tragedia greca è la conclusione del progetto Syrma Antigone che la compagnia Motus ha intrapreso a partire dal 2009 alla ricerca di un possibile collegamento tra la vicenda di Antigone e la realtà contemporanea.

Comunicato stampa

Alexis. Una tragedia greca

di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic, Benno Steinegger, Alexandra Sarantopoulou

e la collaborazione di Michalis Traitsis, Giorgina Pilozzi
assistenza alla regia Nicolas Lehnebach

drammaturgia Daniela Nicolò
editing video Enrico Casagrande
fonica e interventi sonori Andrea Comandini
brano musicale Pyrovolismos sto prosopo di The boy
in video compaiono Nikos del Centro Libertario Nosotros,
Stavros del gruppo musicale Deux ex machina
luci e scena Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
direzione tecnica Valeria Foti

relazioni pubbliche e stampa Sandra Angelini, Lisa Gilardino
organizzazione e logistica Elisa Bartolucci, Valentina Zangari, Roberta Da Soller
amministrazione Elisa Bartolucci con la collaborazione di Cronopios

Produzione Motus, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Espace Malraux - Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie - CARTA BIANCA, programme Alcotra coopération France Italie, Théâtre National de Bretagne/Rennes e il Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna e MiBAC

Alexis. Una tragedia greca è la conclusione del progetto Syrma Antigone che la compagnia Motus ha intrapreso a partire dal 2009 alla ricerca di un possibile collegamento tra la vicenda di Antigone e la realtà contemporanea.
Dopo i contest Let the Sunshine In, Too Late! e Iovadovia, tre performance intese come confronti/dialoghi tra Silvia Calderoli, Antigone contemporanea, e rispettivamente Vladimir Aleksic, Benno Steinegger e Gabriella Rusticali, la compagnia realizza, con Alexis. Una tragedia greca, una messinscena che ripercorre le tracce di Antigone a Exarchia, il quartiere di Atene dove nasce e si sviluppa la rivolta contro le misure anticrisi del governo.
Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande realizzano uno spettacolo che analizza il permanere della tragedia dentro una società che ha perso ogni speranza nel futuro e che, cosa ancora più grave, tende di uccidere ogni tentativo di cambiamento. Alexis infatti, è il giovane ucciso dalla polizia nel 2008, un novello Polinice con la maglietta dei Sex Pistols, la cui unica colpa è stata quella di scendere in piazza a manifestare.
Da questo episodio e dalle rivolte che ne conseguono, la coppia di registi realizza un testo polifonico e stratificato che costituisce una partitura contemporaneamente poetica e politica, in grado di accogliere al suo interno dialoghi, interviste, riflessioni solitarie, frammenti audio e video tratti dal web, dichiarazioni politiche e testimonianze raccolte per le strade nelle quali la tragedia si è consumata. Il forte valore documentario della messinscena non cancella la componente teatrale, la quale rifiuta di sottomettersi al testo e si concretizza nella fisicità di Silvia Calderoni e degli altri attori presenti sul palco.
Lo spettatore dunque non può rimanere passivo, deve passare dall'indifferenza della platea all'indignazione che si trasforma prima in azione scenica e poi in attivismo fuori dal teatro, nelle strade e nelle piazze delle città.

TPO – TEATRO POLIVALENTE OCCUPATO
Giovedì 19 gennaio 2012, ore 17
Incontro con Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, Motus
In occasione di ALEXIS, UNA TRAGEDIA GRECA
Intervengono: Cristina Valenti (DMS, Università di Bologna) e Fabio Acca (DMS, Università di Bologna)

La rivolta, la politica, il teatro le parole chiave di questo incontro tra i fondatori di Motus Enrico Casagrande e Daniela Nicolò con gli studiosi Cristina Valenti e Fabio Acca. Rivolta, politica e teatro ma non solo. L’incontro, infatti, sarà aperto agli stimoli e ai contenuti che si dipaneranno nel corso della conversazione, non a caso ospitata al Teatro Polivalente Occupato. Obiettivo di fondo è dare più spazio possibile a degli artisti, che, proprio a partire da Alexis, hanno inaugurato un percorso per molti aspetti imprevedibile, eppure - a ben vedere - del tutto interno alla loro storia.