Umano?

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO D'ARTE INTERNO 11
Via Castiglione 27, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-sabato 16-19.30 o su appuntamento

Vernissage
28/01/2012

ore 19.30-23

Generi
arte contemporanea, collettiva

‘Umano? Quando l’artista trasfigura l’individuo : ritratti, corpi, persone’ – Collettiva di artisti Studio d’Arte Interno 11.

Comunicato stampa

THILBAUT ARNET E CRISTINA RUGGERI
Presentano
‘UMANO?
Quando l'artista trasfigura l'individuo: ritratti, corpi, persone’
- Collettiva di artisti Studio D’Arte Interno 11 -
ART WHITE NIGHT 28 GENNAIO 2012, ORE 19.30-23
VERNISSAGE
Bologna, ARTE FIERA OFF 2012
Studio D’Arte Interno Undici
Opening Art White Night 28 gennaio 2012, ore 19.30-23 > sabato 11 febbraio 2012
(martedì-sabato 16-19.30 o su appuntamento)
Info : +39 051 273526 +39 348 0989488
[email protected]
www.studiodarteinterno11.com
Bologna, gennaio 2012 _ In occasione di ArteFiera 2012, lo spazio espositivo ‘Studio D’Arte Interno 11’ ospita ‘UMANO? Quando l'artista trasfigura l'individuo : ritratti, corpi, persone’ - Collettiva di artisti Studio d’Arte Interno 11.
Cosa resta del modello su una tela, di un disegno, una scultura o un’incisione?
La traduzione operata dall'artista carpisce l'animo, la personalità, la sensualità dell'individuo raffigurato? In fondo il ritratto di Dorian Gray era più vero del vero.
Attraverso una posa, uno sguardo, un dettaglio, il ritratto può rivelare il pensiero, il carattere, l'animo del personaggio rappresentato: un insieme di elementi complessi che nella realtà possono emergere solo dalla conoscenza prolungata e approfondita di un individuo.
La forza di un ritratto sta proprio nella sua capacità di cogliere, condensare e isolare per l'eternità caratteri che risultano sfuggenti e indistinti nella quotidianità.
Studio d’Arte Interno 11 rende omaggio a questo dono quasi divino dell'artista con una mostra consacrata a ritratti e corpi. Gli artisti presentati - Moo Chew Wong, Mireille Baltar, Alexandre de Broca, Didier Lapène, Sylef - fanno tutti parte della ‘famiglia’ di Studio d’Arte Interno 11.
‘Studio d'Arte Interno 11’ aspira a creare una relazione stimolante e inedita tra artisti appartenenti a realtà diverse e la città di Bologna, assecondando una permeabilità osmotica nei due sensi.
Beatrice Spagnoli
Press relations
+39 335 7024433/mob
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GLI ARTISTI
Moo Chew Wong, d’origine cinese, residente a Parigi dal 1967. Moo Chew, con gestualità e tratto tipici dell’action painting, interpreta i paesaggi e le icone dell’urbanità metropolitana : i suoi ambienti d’elezione sono infatti aeroporti, stazioni ferroviarie, strade ed officine meccaniche che l’artista ritrae autenticamente « dal vero », appostandosi in loco.
Mireille Baltar, francese, nata nel 1942, pittrice e disegnatrice, si consacra essenzialmente all’incisione. La sua opera si presenta nel corso degli anni come profondamente coerente ed insieme in continua evoluzione. Nel suo personalissimo mondo ricorre un leitmotif : le figure di animali, batraci, cani, lupi, cavalli. Ha illustrato numerosi libri e ha esposto in Francia, Germania, Inghilterra e Canada.
Alexandre de Broca, parigino, figlio d’arte. Direttore artistico per cinema e televisione e pittore, ha anche realizzato le scenografie di numerosi film d’animazione. « Pittore-viaggiatore », de Broca fissa, in un primo momento, l’immagine suggeritagli da uno scorcio spesso urbano (che va così a formare un carnet de voyages) per poi tradurla, in un secondo tempo, su tela.
Didier Lapène, nato il 20 maggio 1964 a Aureilhan (Hautes-Pyrénées), studia all´Accademia delle Belle Arti di Pau, all´Accademia delle Belle Arti di Montpellier, poi entra all´Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi, nell´Atelier di Pierre Caron. Nel 1992 ottiene il diploma con il massimo dei voti. Assistente di Guy Peellaert, partecipa alle realizzazione di pastelli monumentali.
Sylef, francese, affascinato da un mondo immaginario che evoca un « sud » marittimo bagnato da una luce calda e fatto di tinte sgargianti e di alternanze di ombre e di luci. Sylef inventa, attraverso le sue tele, un universo personalissimo che suggerisce storie straordinarie e personaggi fantastici impregnati però di un’umanità che li rende quasi reali.