Paolo e Paola Staccioli

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ARIANNA SARTORI - VIA CAPPELLO
Via Cappello 17, Mantova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi.

Vernissage
11/02/2012

ore 17

Contatti
Email: info@sartoriarianna.191.it
Artisti
Paolo Staccioli, Paola Staccioli
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Una nuova mostra a Mantova dello scultore ceramista Paolo Staccioli, questa volta insieme alla figlia Paola.

Comunicato stampa

Una nuova mostra a Mantova dello scultore ceramista Paolo Staccioli, questa volta insieme alla figlia Paola, alla Galleria “Arinna Sartori - Arte” nella Sala di Via Cappello 17, si inaugurerà alla presenza degli artisti, Sabato 11 febbraio alle ore 17.00 e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 febbraio.

Paolo Staccioli: una nota biografica
Nato a Scandicci nel 1943, Paolo Staccioli inizia la sua esperienza di artista negli anni Settanta del Novecento, esordendo come pittore e facendosi presto notare in ambito locale. Al principio degli anni Novanta la necessità di sperimentare nuovi linguaggi e-spressivi lo spinge a Faenza, nella bottega di un ceramista locale, Umberto Santandrea, dove apprende le tecniche di quest’arte. È qui che Staccioli realizza i suoi primi vasi, dapprima con la tecnica della ceramica invetriata, poi sperimentando la cottura a “ridu-zione”, che gli consente di ottenere straordinari effetti di iridescenza e lucentezza.
Ottenuta assoluta padronanza del mestiere, Staccioli allestisce nel suo studio di Scandicci, nei pressi di Firenze, un laboratorio dove continua autonomamente e quotidianamente a misurarsi con l’uso del fuoco e degli ossidi di rame, dando vita a una miriade di vasi che riveste con fantastici racconti pittorici, fissati definitivamente dalla smaltatura a lustro. È con queste opere che ottiene i primi successi, facendosi notare in mostre personali e collettive, nonché in occasione di importanti manifestazioni culturali: le sue cerami-che, dal forte effetto metallizzato e dallo smalto scintillante si impongono presto, per eleganza e originalità, nel panorama artistico non più solamente fiorentino, ma nazionale.
I personaggi che in questa fase popolano la superficie delle sue ceramiche (giostre di cavalli giocattolo sospesi nell’aria e accompa-gnati da putti alati, suonatori di trombe, bambole e Pulcinella) presto si guadagnano la terza dimensione, divenendo sculture che tuttavia non perdono l’accento di accadimento fiabesco, estranee come sono ad ogni nozione di tempo e luogo: forme idealizzate memori della statuaria preromana, etrusca in particolare, sulle quali interviene la policromia della ceramica, a rendere
un vigoroso effetto di masse in contrasto. Guerrieri, viaggiatori, cardinali e cavalli si aggiungono ben presto alla folla già nutrita dei fantastici personaggi ed iniziano, dalla seconda metà degli anni Novanta, ad animare importanti collezioni pubbliche e private, ita-liane ed estere. Nei primi anni del Duemila, nella volontà di sperimentare nuovi materiali e, con questi, altre dimensioni espressive, Staccioli inizia a trasferire – senza comunque mai abbandonare l’amore per la lavorazione delle terre – le sue forme nel più duratu-ro bronzo, passando dalle ricerche con gli ossidi di rame a quelle con le patine metalliche. È in questa più recente fase che le sue figure acquistano una monumentalità prima ignota, che ancor più tende a fissare in una dimensione al di fuori del tempo i suoi ca-valli e i suoi guerrieri.
Molti i riconoscimenti tributati all’artista, in particolare nell’ultimo decennio, da pubblico e critica, e molte le partecipazioni a premi ed esposizioni che hanno consentito a Paolo Staccioli di conquistare un
posto di assoluto prestigio nell’attuale panorama artistico. Tra queste ultime ricordiamo la mostra Le gioiose ceramiche di Paolo Staccioli, organizzata da Ornella Casazza al Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti di Firenze (29 ottobre 2005 – 25 giugno 2006), e l’esposizione personale
I segni della Terra, inaugurata al Museo Archeologico di Fiesole il 2 giugno 2007.
Nell’aprile del 2006 una sua opera è stata scelta come dono ufficiale della Regione Toscana al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; alla fine dello stesso anno, nel novembre, un’altra opera è stata acquisita nella collezione permanente del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. E ancora: nella primavera del 2008, su invito del direttore dell’International Ceramic Art Museum di Fuping, l’artista si è recato in Cina per avviare una collaborazione con questa istituzione,
realizzando sul posto opere che sono entrate a far parte della collezione permanente del museo. Altre creazioni ceramiche sono sta-te selezionate come premio di riconoscimento alla carriera di due illustri protagonisti del Festival Estate Fiesolana: il regista statuni-tense Spike Lee e l’attore Dario Fo. Il 4 giugno 2008 si è aperta al pubblico una sua mostra personale all’Istituto Italiano di Cultura di New York e, contestualmente all’evento, due guerrieri in bronzo sono stati scelti dal magnate e collezionista
americano Jack Larsen per il suo parco di sculture, la Riserva di Longhouse, ad East Hampton. Nell’ottobre del 2008, in occasione del ventennale della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, una sua opera è stata donata al Presidente della Repubblica Giorgio Na-politano. Tra le esperienze più recenti sono da annoverare la partecipazione alla mostra Memorie dell’Antico nell’arte del Novecento tenu-tasi nel 2009 al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti di Firenze e le esposizioni personali a Washington presso l’Ambasciata Italiana (aprile 2009), a Parigi presso la Galleria Selective Art (settembre 2009), a New York presso lo Spazio 522 e alla Kens’ Art Gallery di Firenze (entrambe nella primavera del 2010). Nel settembre 2010 una sua personale si è tenuta a Pomarance, dove un guerriero in bronzo è stato collocato davanti al palazzo comunale.
Il 2011 si è aperto con due mostre, Vagare nel mito, presso la Sala delle Colonne del Comune di Pontassieve (nel mese di gennaio) e Paolo Staccioli. Opere / Sculptures 1991-2011 al Museo Horne di Firenze (da marzo a maggio) mentre durante l’estate suoi bronzi sono stati esposti a Pietrasanta, in piazza del Duomo (lato campanile) e presso la Galleria Paoli.

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“Paola Staccioli si distingue per lo stile personale e intuitivo grazie al quale si svincola dalla priorità della funzione degli oggetti, trasformandoli in opere d’arte: crea pezzi unici, modellando le forme per adattarle ai soggetti, che spaziano dall’astratto (cerchi e linee che emergono dal fondo) al figurativo (fiori, animali e persone tratti dal nostro quotidiano). Ne sono esempio le teiere atteg-giate in movenze umane che talvolta si trasformano in eleganti signore. Questo gusto per il fantastico è trasferito anche su altri ele-menti del quotidiano, di norma non pertinenti alla ceramica, come le sottili tovaglie che trattengono la forma di un invisibile piano sottostante o i interi tavolini da tè, completamente realizzati in argilla. I disegni si aprono sulla superficie di queste forme libere, tal-volta conquistando le tre dimensioni grazie a aggettanti plasticismi, e attraggono per l’uso deciso e delicato dei colori, su cui scintilla il lustro”.

Paola Staccioli nasce a Firenze nel 1972. Negli anni dell’università si avvicina alle arti decorative frequentando corsi di arti applica-te (batik e vetro). Dopo la laurea, conseguita nel 1999 in Lingue e letterature straniere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Fi-renze, continua a praticare le sue passioni in parallelo al lavoro di insegnamento della lingua inglese. E’ nel 2001 che il padre Paolo, raffinato artista della ceramica, la introduce a questa tecnica portandola a collaborare al suo laboratorio: l’attrazione per la ceramica è immediata ed in breve tempo diviene la sua arte di elezione; nascono pezzi unici per forma e decorazione, opere che coniugano dimensioni ridotte con una presenza potente, magnetica ed una pulsante fisicità.
Dal 2001 partecipa a numerose manifestazioni e mostre sia in Italia che all’estero. Nel 2010 realizza una mostra personale presso il Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti, Firenze, intitolata “Paola Staccioli . Ceramiche Animate”.
A proposito della mostra scrive lo storico d’arte Elisa Gradi: Una raccolta di oltre cinquanta opere, selezionate dal ricco repertorio di forme dalla cangiante ricercatezza, plasmate con intensa e femminile sensibilità, con il carattere di delicatezza e vaporosità pro-prie della produzione di Paola Staccioli. Confortata da una solida preparazione tecnica, e da uno spirito giovane ed intuitivo, l’artista ci regala una panoramica completa della sua sperimentazione creativa, un percorso unico fra tonalità iridescenti e modelli originali, studiati e curati fin nel particolare, che divertono e rallegrano per la grazia e la tenera umanità che trasmettono. “All’aria di festa”, scrive la curatrice della mostra, Ornella Casazza “contribuisce la vivacità di un percorso inventivo dove la qualità dell’invetriatura policroma variamente si illumina alla luce e la materia resa ancora più fragile e delicata quasi ad annullare la consueta plasticità, per l’utilizzo di un particolare impasto composto da terraglia bianca unita a carta, si lascia plasmare in pareti sottili, con un effetto pari alla porcellana”. Un percorso, quello di Paola Staccioli, che afferma dunque il valore dell’arte manuale e della sua preziosità, l’elevazione della decorazione in creatività, sorretto da un sentimento estetico raffinato eppur giocoso, estraneo all’artificio e alle stravaganti leziosaggini alla moda, tanto da parer subito familiare, quotidiano. Opera di un’artista dalla quale “continueremo ad ave-re”, come afferma a conclusione del suo saggio in catalogo Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale della città di Firen-ze, “sorprendenti interpretazioni di una tecnica tanto antica quanto attualissima, nella ricerca di una bellezza lieve come l’inclinarsi di una corolla, sonora come il fruscio d’un canneto, soffusa come la luce dietro una pergamena ma insieme tenace e duratura, a sfi-dare il tempo e le mode”.

PAOLA STACCIOLI: ESPOSIZIONI ED EVENTI: Settembre 2011 - XII Fiera Internazionale della Ceramica, Firenze. Agosto 2011 - Oldenburg International Ceramics Market, Germania. Gmunden International Ceramics Market, Austria. Marzo 2011 - “Terre Luminose”, mo-stra personale, presso “Tonhaus”, Bolzano, Italia. Giugno 2010 - “Il gioco”, mostra collettiva, Museo Contemporaneo di Montelupo Fiorentino, Palazzo Pretorio. Aprile - settembre 2010 - “Ceramiche Animate”, mostra personale, Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti, Firenze. Gennaio 2010 - “Segni di Donna” mostra collettiva, Fornace Pasquinucci, Capraia Fiorentina, Firenze. Dicembre 2009 - "I frutti del mese di Dicembre dell'albero di Arcanami", personale presso “Arcanami”, Pistoia. "Arte e Solidarietà per la Ricerca", asta di beneficenza organizzata dalla Fonda-zione di Farmacogenomica "Fiorgen", Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Ottobre 2009 - X Fiera Internazionale della Ceramica, Firenze. Giugno 2009 - "Passeggiate Fiorentine", mostra collettiva, Libreria Babele, Firenze. Aprile e maggio 2009 - "Contenitori della memoria. Quan-do il testo ispira l'opera ceramica”, mostra espositiva a cura di Arte della Ceramica Associazione Ceramisti Fondazione Baldini di Pelago, Firenze. "Visioni" e "Galleria dell'artigianato", mostra internazionale dell'artigianato. Fortezza da Basso, Firenze. "Artigianato e Palazzo", Palazzo Corsini, Firenze. Gennaio 2009 - Progetto "Keramos", ceramica di innovazione, Salone parigino Maison&Objet, Parigi. 2008 - "La Forma e il Colore", mostra personale con Paolo Staccioli, Galleria “M'Arte”, Pistoia. "Wonder's Room", manifestazione "Mebel", Mosca. "Galleria dell'Artigianato", sezione ricerca, Fortezza da Basso, Firenze. "Galleria dell'Artigianato", sezione ricerca “Viaduc des Art. L'Ateliers d'Art de France”, Paris. "Le forme dell'Acqua", mostra collettiva Montelupo Fiorentino, Firenze. "La Forma delle Terre", mostra collettiva, Chiesa S. Alessandro, Fiesole. 2007 - "Fiera Internazionale della Ceramica", Firenze. 2006 - "Mostra dell'Artigianato", sezione ricerca, Fortezza da Basso, Firenze. 2005 - Mo-stra personale presso "Bottega dei Cristalli", Firenze. "Fiera Internazionale della Ceramica", Firenze. 2002 - Personale presso "Bottega dei Cristal-li”, Firenze.