Dies. Giorni contati

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE CAOS
Piazza Eugenio Montale 18a, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
01/02/2012
Contatti
Email: info@stalkerteatro.net
Sito web: http://www.stalkerteatro.net
Biglietti

€ 7 intero, € 5 ridotto (studenti, over 60, Aiace) Gratuito per cassintegrati e disoccupati

Generi
performance - happening, serata - evento

Spettacolo multidisciplinare, che unisce performance, teatro, musica e danza contemporanea, il nuovo lavoro di Stalker Teatro con la regia di Gabriele Boccacini, si avvale della collaborazione artistica delle coreografe torinesi Erika Di Crescenzo, Ivana Messina, Maura Dessì e delle musiche originali suonate dal vivo del biellese Riccardo Ruggeri.

Comunicato stampa

DIES. Giorni contati
di Stalker Teatro

merc 1 > sab 4 febbraio 2012 | h.21.00
Officine CAOS
piazza Montale 18, Torino

Progetto e regia: Gabriele Boccacini.
Con Adriana Rinaldi, Raffaella Marsella, Stefano Bosco, Gigi Piana, Dario Prazzoli,
Erika Di Crescenzo, Ivana Messina, Maura Dessì
Musiche originali eseguite dal vivo: Riccardo Ruggeri
Luci e suono: Monica Oliveri
Produzione di Stalker Teatro
con la collaborazione di Mosaico Danza

Da mercoledì 1 a sabato 4 febbraio, alle Officine CAOS di piazza Montale, si apre la stagione Arte Transitiva 2012 con il debutto in prima assoluta della nuova produzione di Stalker Teatro: DIES. Giorni contati.
Spettacolo multidisciplinare, che unisce performance, teatro, musica e danza contemporanea, il nuovo lavoro di Stalker Teatro con la regia di Gabriele Boccacini, si avvale della collaborazione artistica delle coreografe torinesi Erika Di Crescenzo, Ivana Messina, Maura Dessì e delle musiche originali suonate dal vivo del biellese Riccardo Ruggeri.

Il pre-testo di riferimento del progetto DIES. Giorni contati, è una rara e poco conosciuta rappresentazione iconografica del "Cristo della domenica" ancora visibile negli affreschi cinquecenteschi di alcune chiese in Italia e all'estero. Nelle composizioni pittoriche che ci riportano nel cuore della cultura popolare e religiosa della fine del Medioevo, il corpo di Cristo è ferito dagli attrezzi di lavoro e circondato da scene di svago e di vita quotidiana. Il messaggio di base è la denuncia di una colpa: il male compiuto lavorando nei giorni festivi. L’autorità religiosa chiedeva ai contadini e agli artigiani di tornare a santificare il settimo giorno, di lasciare per qualche ora il lavoro, di non frequentare l’osteria e neppure il letto coniugale.
Generalmente dipinto all’esterno delle chiese, o comunque accanto alle porte d’ingresso, tale soggetto, subendo la censura controriformistica, è decaduto sotto i dettami del Concilio di Trento.

Dal contrasto fra gli utensili e le scene festose del dipinto, ha avuto inizio il confronto con la contemporaneità e la valenza contraddittoria della condizione lavorativa dell'attuale periodo di crisi. Nel nostro contemporaneo, in questa fase recessiva, la riduzione dell’occupazione ci definisce socialmente, intacca profondamente la nostra identità determinando una dicotomia sostanziale fra la ricerca di una partecipazione attiva alla società e l'obbligo della sospensione di questa in un ozio forzato.
Lavoro e tempo libero, creatività e abbrutimento, disoccupazione e ricerca di un'alternativa, sono stati gli stimoli tematici che hanno dato forma al materiale scenico.

La drammaturgia di DIES. Giorni contati parte anche dall’indagine sulla distanza, sulla vicinanza e sull’interazione di due linguaggi dello spettacolo dal vivo: la danza e il teatro.
Quasi un secolo fa, un artista come Antonin Artaud affermava: “O sapremo ricondurre tutte le arti a un atteggiamento e a una necessità centrali, trovando un’analogia fra un gesto compiuto in pittura o a teatro e quello che compie la lava nell’eruzione di un vulcano, o dovremo rinunciare a dipingere, a sproloquiare, a scrivere, a fare qualsiasi cosa”.
Il teatro, la danza e gli altri codici espressivi concorrono quindi alla creazione di un unico corpus dalle molteplici facce, uno spettacolo-evento che “racconta” e coinvolge gli spett-attori attraverso l’azione corale e l’immagine evocativa, simbolica e performativa

ARTE TRANSITIVA 2012
Officine CAOS
piazza Montale 18, Torino

Le Officine CAOS ormai da diversi anni si caratterizzano come teatro dedicato, oltre che alla presentazione di spettacoli di innovazione, alla produzione e all’attività di ricerca e formazione. Il programma Arte Transitiva, ideato e diretto da Stalker Teatro, anche per il 2012 si articola dunque in spettacoli, workshop, mostre, incontri e dibattiti. Ai diversi gruppi sociali del territorio e a tutti i cittadini interessati si rivolgono le varie attività della Libera Accademia d’Arte Dra(m)matica: un contenitore progettuale che comprende i laboratori finalizzati alla produzione di spettacoli e performance e gli incontri di confronto con una trentina di esperti in diverse materie, membri del Comitato “Emilio Pozzi”.

Il programma 2012 delle Officine CAOS è articolato in sei diversi settori:

SPETTACOLI A PROGETTO E PRODUZIONI
La stagione prevede la realizzazione di tre spettacoli presentati da Stalker Teatro, con la regia di Gabriele Boccacini e realizzati dai performer della compagnia (Adriana Rinaldi, Raffaella Marsella, Stefano Bosco, Gigi Piana, Dario Prazzoli) insieme ad altri artisti e a gruppi sociali del territorio.

Incontri. 14 passi nelle Scritture,
venerdì 20 gennaio. h.10.30
Spettacolo a progetto realizzato con un gruppo di donne immigrate, seguite dai servizi assistenziali e per l’immigrazione, provenienti da Congo, Egitto, Eritrea, Etiopia, Marocco, Nigeria, Romania.
A cura dell’Associazione Ewivere di Torino.

La città dentro la città fuori
venerdì 16, sabato 17, venerdì 23, sabato 24 marzo. h. 21.00
Spettacolo a progetto realizzato con volontari, ospiti e operatori dei servizi di salute mentale del territorio.

Il tavolo della concert(o)azione
(date da definirsi nel mese di giugno)
Spettacolo a progetto realizzato con un gruppo di detenute della sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”.

Inoltre, nel mese di febbraio, sarà presentato la nuova produzione
DIES. Giorni contati
mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 febbraio. h. 21.00
Spettacolo multidisciplinare di Stalker Teatro, che intreccia teatro, danza, musica e arti visive. Realizzato dallo staff artistico di Stalker Teatro con la collaborazione di tre coreografe / performer (Erika Di Crescenzo, Ivana Messina, Maura Dessì) e del compositore / musicista Riccardo Ruggeri.

ARTISTI IN RESIDENZA
Le Officine CAOS, proponendosi da sempre come un vero e proprio centro di produzione culturale, offrono anche quest’anno ad alcune fra le più interessanti compagnie di innovazione i propri spazi attrezzati per la ricerca e l’allestimento dei loro lavori.
Il 2011 si è chiuso con la residenza e la presentazione dello spettacolo della compagnia francese di circo contemporaneo Lapsus (in collaborazione con l’Associazione Zelig di Valentina Consolo) e con l’ospitalità del festival di teatro al femminile MagFest (promosso e organizzato dall’Associazione Teatro *lila).

Per il 2012 sono state scelte sette compagnie del territorio con progetti di produzione inediti:

Come se non ci fosse domani
Volvon+Gemini Excerpt
progetto di Francesca Cola
con Francesca Cola, Giulia Ceolin
Giorgio Bevilacqua, Davide Tomat, Gabriele Ottino,
venerdì 10 febbraio h. 21.00

Tricher 3 – Non dire falsa testimonianza
collettivo Mo.Lem: Anticamera Teatro, Chi per Es Teatro, Grimaco Movimenti Umani, Ivaldi | Mercuriati , Chiara Cardea , Davide Capostagno
giovedì 12, venerdì 13 aprile. h.21.00

Santa Smarrita
Urzene
testo di Salvatore Smedile
regia di Alberto Valente
danza di Erika Di Crescenzo
venerdì 20 aprile. h.21.00

DNA – la caduta
Il Barrito degli Angeli + IED
maieutica: Fabrizio Galatea
ideazione e realizzazione: Alessandro Bertelle, Gianvito Caputo, Pietro Daviddi, Francesco Dinolfo, Corrado Marchigiano, Carlo Saranga
sabato 26 maggio. h.21.00

Ellaverità
Liberamenteunico
regia di Barbara Altissimo
mercoledì 27 giugno. h.21.00

Deplacé
BluCinque
regia di Caterina Sismondi
giovedì 28 giugno. h.21.00

IronicoSperimentale
Gruppo di Ricerca VintuleraTeatro
progetto a cura di Paola Tortora
sabato 7 luglio h.21.00

IN ATTESA DI NUOVE PRIMAVERE
In questa sezione del programma vengono ospitati gruppi sociali, associazioni, singoli artisti e cittadini aggregati intorno ad alcune tematiche rilevanti di emergenza sociale.
Ogni serata sarà organizzata come una festa, momento conviviale di incontro e confronto fra i promotori e tutto il pubblico interessato.

Festa degli abitanti de Le Vallette
serata di performance, teatro, musica, danza, mostra, buffet
con la partecipazione delle Associazioni del territorio e della Circoscrizione 5 di Torino
giovedì 16 febbraio. h.20.30

Sans Frontière
serata di performance, teatro, danza, musica, arti visive e buffet con:
G.Dario, R.Bruno, E.Spagone, R.Minici, B.Parra, S.Giorgi, G.Berutto, S.Mbaye, H.Vogel, F.Partipilo, L.Peyrani
(ingresso devoluto all’Associazione Onlus Jamm Senegal Italia)
sabato 25 febbraio. h. 21.00

Festa del Comitato Emergenza Cultura Piemonte
serata di performance, musica, danza, arti visive, dibattito, buffet
proiezione del documentario “Ho bisogno delle parole” di Elena Valsania, prodotto da Feliz, Christian Grappiolo e Giorgio Olivero
sabato 3 marzo. h.21.00

Palestina come bene comune
esposizione dei lavori di Piero Gilardi,
“Gaza”, spettacolo della compagnia Il Deposito dei Segni di Pescara
dibattito e buffet
a cura di ISM International Solidarity Movement - Italia
giovedì 22 marzo. h.21.00

E’(C)CENTRICO
27 > 30 giugno

Rassegna di Teatro di Innovazione e Teatri delle Diversità: tre serate che accostano i lavori di compagnie piemontesi a performance di artisti provenienti da tutta Italia, uniti dal comune interesse per i linguaggi dell’innovazione e l’esperienza artistica maturata in particolari contesti di marginalità sociale

IL PROGETTO IDEALE
Tra settembre e dicembre, in via di definizione, sono previsti tre nuovi progetti, rivolti a cittadini di diverse fasce d’età: bambini, adulti e anziani.
L’attività prevede, oltre alla presenza degli operatori artistici di Stalker Teatro e di esperti del Comitato “Emilio Pozzi”, la collaborazione di una decina di giovani artisti interessati a partecipare a nuovi percorsi artistici nel sociale.

ATTIVITÀ COLLATERALI
Anche per il 2012 le Officine CAOS accostano all’attività di laboratorio, ricerca e produzione teatrale alcune iniziative collaterali, pensate per favorire lo scambio multidisciplinare e l’incontro fra artisti e territorio.
Proseguendo l’impegno nel campo delle arti visive, saranno organizzate nel corso dell’anno tre mostre d’arte contemporanea con la partecipazione di una ventina di artisti piemontesi.
Infine, come da tradizione ormai consolidata, anche per il 2012 le Officine CAOS ospiteranno alcuni cenacoli/tavole rotonde aperti al pubblico e ai quali prenderanno parte artisti, partecipanti ai laboratori ed esperti del Comitato “Emilio Pozzi” per discutere e condividere le esperienze artistiche presentate durante la stagione.