Brac’s art on table – Elvira Muntoni
Sarà dedicato a Le città invisibili di Italo Calvino il Brac’s art on Table di febbraio, la “mostra orizzontale” della libreria Brac che vede ogni mese un artista invitato a confrontarsi con i tavoli della libreria, producendo trenta tovagliette. Per questa occasione, le opere prodotte saranno 55, quante sono le città fantastiche del testo di Calvino, che verranno esposte a rotazione.
Comunicato stampa
Sarà dedicato a Le città invisibili di Italo Calvino il Brac’s art on Table di febbraio, la “mostra orizzontale” della libreria Brac che vede ogni mese un artista invitato a confrontarsi con i tavoli della libreria, producendo trenta tovagliette. Per questa occasione, le opere prodotte saranno 55, quante sono le città fantastiche del testo di Calvino, che verranno esposte a rotazione.
Quello di Elvira Muntoni, la giovane artista in mostra questo mese, è un progetto che inizia a Barcellona nel 2009 e confluisce in un libro d’artista in copia unica (le tavole originali sono su lucido), in cui le 55 immagini che compongono l’intera serie sono state organizzate in 11 gruppi tematici di cinque città ciascuno, a differenza di Calvino che crea intrecci e alternanze, seguendo anche l’ordine cronologico in cui i vari pezzi furono scritti.
Muntoni, architetto con una strana passione per i dispositivi elettronici (feticista accumulatrice, smonta tastiere, computer e schede madri), affascinata dalle tastiere del pc ne ha smontate una ventina assimilando i circuiti interni alle planimetrie urbane. Sovrapponendo ai disegni dei circuiti gli elementi caratterizzanti le città del testo di Calvino, l’artista propone una reinterpretazione del fortunato libro, ormai adottato in tutte le facoltà di Architettura come “viatico” indispensabile per gli aspiranti architetti.
In occasione della mostra fiorentina l’esposizione “a rotazione” delle 55 immagini creerà, ancora una volta, altri intrecci, combinazioni e “destini incrociati”.
Elvira Muntoni nasce in un piccolo paese della Sardegna nel 1979, maturando fino ai diciannove anni il desiderio di viaggiare. Studia architettura a Firenze, dove si laurea nel 2005.
Vive quattro anni a Barcellona, lavorando come architetto. Qui partecipa alla III edizione del Festival del libro d’arista con un’interpretazione de “le città invisibili” di Italo Calvino, illustrate su circuiti di tastiere.
Lasciata Barcellona approda a New York. Frequenta laboratori di serigrafia e incisione coltivando il suo interesse per la grafica.
Successivamente lavora per l’artista Tom Sachs, con il quale apprende nuove tecniche e metodi di lavoro.
Rientrata in Sardegna, si porta appresso il retaggio di una doppia appartenenza, se non multipla, cercando di riscappare dall’isola per rimanerne ancora più legata.
Attiva nel campo della grafica e del design Elvira Muntoni, con il nome di E4 produce oggetti fashion, stampe e illustrazioni.
Il suo indirizzo è http://www.e-4.blogspot.com/