Monica Marioni – Io sono
Mostra personale di Monica Marioni. La potente raffigurazione delle visioni della psiche ossessionata.
Comunicato stampa
La Mostra
Mostra personale di Monica Marioni. La potente raffigurazione delle visioni della psiche ossessionata.
IO SONO è un viaggio in opere che esplora le dinamiche perverse con cui la mente tirannizza il corpo fino alla patologia. E’ un viaggio dentro un ossessione, il ritratto di una sofferenza generata dal rifiuto del Sé, che diventa rigetto della propria fisicita'. Un’ esistenza quotidianamente prostrata da un circolo vizioso mentale che diventa terribile giostra del comportamento.
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Gli eventi
La mostra sarà visibile in anteprima per stampa e pubblico Venerdì 3 Febbraio dalle ore 12 alla presenza del curatore Prof. Vittorio Sgarbi e dell’artista. Una rara occasione per godere di una presentazione dello straordinario lavoro di Monica Marioni in forma più rilassata ed approndita rispetto al vernissage. Previsto un piccolo snack di benvenuto.
Seguirà alle ore 18.30 il vernissage alla presenza del curatore Oliver Orest Tschirky, introdotto dalla performance Butoh di Imre Thormann.
Sede e allestimento
Fondazione Stelline è una storica istituzione milanese costituita nel 1986 da Regione Lombardia e Comune di Milano, luogo di progettualità, esposizioni, ricerca, editoria e intervento per l'arte contemporanea e del Novecento.
La Fondazione svolge un'azione coordinata e sostenuta dalla Regione Lombardia, in rete con i programmi espositivi del Comune di Milano e la Provincia di Milano ed è luogo di comunicazione, moda, tecnologia, scienza e informazione per il territorio regionale e nazionale. Oltre trecento gli eventi organizzati tra mostre d’arte, esposizioni e convegni dalla sua costituzione ad oggi.
Importanti mostre di forte impatto e livello qualitativo sono state dedicate negli ultimi anni a grandi autori del ‘900, ad artisti contemporanei internazionali e a nuovi talenti italiani e stranieri.
Forum Factory è uno spazio culturale ed espositivo situato nel cuore di Berlino, a pochi passi dal checkpoint Charlie e dal museo ebraico. La struttura collabora tra gli altri con la locale Università delle Arti e la Berliner Kunsthalle.
In entrambe le sedi l’allestimento si comporrà di dieci opereuniche di medie dimensioni, che comporranno un percorso narrativo ad anello; su tutte campeggerà un undicesimo, monumentale lavoro di m 4x2.
Al centro dell’ambiente un misterioso blocco di metallo che nel corso della vernice sarà il fulcro della performance di Imre Thormann, performer svizzerotra i massimi interpreti della suggestiva danzagiapponese Butoh, espressione poetica e surreale dell’ossessione rappresentata dalle opere in mostra.
L’artista
L’ artista vicentina Monica Marioni indaga da diversi anni il rapporto tra mente e corpo nell’individuo contemporaneo. Le tecniche miste improntate all’interazione tra materiali di derivazione industriale, le fotografie, l’arte digitale mista agli interventi pittorici presentano una continua evoluzione della figurazione che, emersa dall’astratto materico denso ed enigmatico degli esordi, sviluppatasi attraverso lo studio dell’espressività dei volti, è giunta oggi alla completa personificazione delle diverse voci figlie delle nevrosi che popolano la mente dell’individuo contemporaneo.
Marioni ha all’attivo diverse esperienze espositive in Italia ed all’estero, tra le quali l’installazione EgO, presentata a Venezia nel 2009 nell’ambito dell’evento collaterale alla 53esima Biennale D'Arte di Venezia denominato Detournement Venise; la personale presso il Museo de Arte Italiana di Lima nell’ambito del foro economico culturale tra italia e Perù – 2009 e la personale Ninfe, realizzata nel 2010 a Vicenza in collaborazione con Fondazione Vignato per l’Arte a cura di Oliver Orest Tschirky.
I curatori
Vittorio Sgarbi è tra i più preparati critici della storia dell’arte, personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche e artistiche.Ogni sua iniziativa, ha il potere di catalizzare l’attenzione e l’ammirazione del grande pubblico al quale il critico ha la capacità di rivolgersi in modo diretto, semplice, ironico ed efficace.
Oliver Orest Tschirky è critico e curatore indipendente.Si occupa da diversi anni di mostre e progetti artistici a livello internazionale, art coaching e consulting. Già direttoredell’ Art Academy di St. Gallen e di Artvera’s Gallery di GinevraCurator of the Kunsthaus Langenthal, tra i maggiori incarichi nel sistema dell’arte citiamo le esperienze come responsabile organizzativo di Art Basel e Art Basel Miami Beachnel 2004-05, e come assistente curatoredel Museum of Fine Arts di Berna (CH)