Sandro Cabrini – Archetipi del sogno

Informazioni Evento

Luogo
LU.C.C.A. - LUCCA CENTER OF CONTEMPORARY ART
Via della Fratta 36 - 55100 , Lucca, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/02/2012
Contatti
Email: cceroni@gmail.com
Sito web: http://www.sandrocabrini.com
Artisti
Sandro Cabrini
Curatori
Maurizio Vanni
Generi
arte contemporanea, personale

L’identità dell’individuo in relazione alla sua libertà, alla capacità di decidere il proprio percorso all’interno della collettività, in una continua danza di figure-archetipo che si rincorrono, intrecciando sguardi, gambe e braccia. Sono i temi ai quali è dedicato il lavoro artistico di Sandro Cabrini, esposto nelle sale Lounge e Underground del Lu.C.C.A.

Comunicato stampa

Siamo liberi quando i nostri atti promanano dalla nostra intera personalità, quando la esprimono, quando hanno con essa quella somiglianza indefinibile che si trova talvolta tra l’opera e l’artista. (Henry Bergson)

SANDRO CABRINI
ARCHETIPI DEL SOGNO
4 febbraio – 18 marzo
Lu.C.C.A. Lounge e Underground

La mostra
L’identità dell’individuo in relazione alla sua libertà, alla capacità di decidere il proprio percorso all’interno della collettività, in una continua danza di figure-archetipo che si rincorrono, intrecciando sguardi, gambe e braccia. Sono i temi ai quali è dedicato il lavoro artistico di Sandro Cabrini, esposto nelle sale Lounge e Underground del Lu.C.C.A., Lucca Center of Contemporary Art, dal 4 febbraio al 18 marzo 2012. Dice Maurizio Vanni, curatore della mostra: “Cabrini ha un rapporto ironico-esistenziale con l’arte, è consapevole del significato del non-sense della vita intesa come semplice sopravvivenza, ma è convinto che la superficialità, il pressappochismo, l’illogicità e le diverse incongruenze possano essere mutate in poesia artistica.” Le opere esposte sono ventisei: collage total white in carta cotone indiana, e – per la prima volta in mostra - sculture in ferro e legno.

Gli appuntamenti
- Lucca: venerdì 24 febbraio 2012, alle ore 18, Sandro Cabrini e Maurizio Vanni incontrano il pubblico del Lu.C.C.A per un Talk Show sugli Archetipi del Sogno.
- Milano: mercoledì 29 febbraio 2012, alle ore 19, appuntamento in Via Arena 19, per un aperitivo in compagnia di Sandro Cabrini tra le opere del suo atelier.
- Lucca: dal 20 febbraio fino alla chiusura della mostra, l’artista terrà un workshop nella Scuola Primaria Giovanni Pascoli, che coinvolgerà 250 allievi sul tema delle identità.

Profilo dell’artista
Architetto e graphic designer per clienti internazionali, Sandro Cabrini (Milano, 1948) coniuga da sempre l’attività pittorica con esperienze professionali nel settore della comunicazione, investigando le diverse forme di espressione simbolica. Incontra giovanissimo le opere di Klee, Kandinsky, Matisse, Mondrian e Picasso, dai quali apprende la passione per i colori forti, primari, che ripropone nei suoi soggetti astratti e figurati. Dagli anni Ottanta, ha esposto le sue opere a Milano, Orvieto, Torino, Ginevra, New York, Chicago, Houston, Miami e San Pietroburgo. Oggi, i bordi di carta bianca strappati, così come la materia arrugginita delle vecchie travi e putrelle, rappresentano un nuovo mezzo espressivo per le sue figure-prototipo: in equilibrio su un piede solo, instabili eppure sempre in movimento, alla conquista di affermazione e crescita personali.

Profilo del curatore
Museologo, critico, storico dell’arte e specialista in Art Management, Maurizio Vanni è Direttore del Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art (www.luccamuseum.com), Coordinatore del Tavolo della Cultura della Provincia di Grosseto e del Comitato tecnico-scientifico del Comune di Pietrasanta, e Guest Curator del Museo della Triennale Bovisa di Milano. Ha curato più di 400 mostre in oltre 50 musei di 18 paesi del mondo e ha all’attico 120 pubblicazioni.

Hanno detto di lui

“Cabrini ci ricorda come ciascuno di noi è immerso nel flusso del proprio tempo con compagni spesso inconsapevoli, che non esiste necessariamente un conflitto tra individuale e collettivo e che anzi questo rappresenta una risorsa per l’individuo nel momento in cui comincia, intimamente e consapevolmente, a pensare al noi come soggetto collettivo.” Serghei Lazzaretti

“Colori primari, e un segno elementare, quasi tribale, che è un esplicito sintagma dell’uomo, una specie di croce uncinata, una X, che si ripete uguale ma diversa e crea un pattern, mentre si aggrega in sciami o si disperde nello spazio rarefatto.” Elisabetta Longari

“Cabrini affronta con una serietà e un’applicazione indefessa l’attività artistica, tanto da ricordare l’impegno con cui i bambini approcciano il gioco. Pittura come libertà, come strumento primigenio ed espletamento dell’insopprimibile necessità di espressione.”Alessandro Romanini