Roberto Piaia
L’artista esporrà in permanenza alcune delle sue più significative opere.
Comunicato stampa
Roberto Piaia, l’Assurfivo approda alla Galleria Unique di Torino.
La Galerie Unique come galleria di riferimento per la città di Torino, ospita in permanenza a partire dal 10 febbraio e per l’intero anno in corso, alcune delle
opere più significative dello
pittore e scultore Roberto Piaia.
L’eclettico artista trevigiano ha creato una sua personalissima espressione artistica, sia pittorica che scultorea, definita con il curioso termine di “Assurfivo”.
Assurfivo è una parola alquanto curiosa: unisce astratto con surreale e figurativo, ed è la sigla stilistica con la quale Roberto Piaia definisce se stesso e il suo lavoro di pittore. Cito alla lettera un suo breve testo che porta il titolo Il mio mondo, dove l’artista dichiara di voler andare oltre, toccare e sentire le parti più remote, i nostri pensieri più nascosti nella nostra mente, dare forza e vita a qualsiasi forma ricreandola con i propri colori naturali. Di fronte al messaggio forte e sicuro di certe sue opere, di fronte alla sua riflessione sulla forma, sul colore e sulle trasparenze del vetro, di fronte alle sue raffigurazioni della donna – una sorta di divinità carnale tratteggiata con meticolosa precisione, messaggera di un eros così esplicito da risultare inquietante e, paradossalmente, siderale e psicologicamente
inafferrabile – il suo richiamo ai pensieri nascosti diventa un’avvertenza di lettura, che sottintende un richiamo alle atmosfere oniriche del Surrealismo. Ha anche un senso preciso il riferimento all’astrattismo, proprio là dove l’immagine si impone più fantasmagorica, in quanto la concettualità tende a prevalere sul significato, eludendo qualunque referenza spaziale e temporale. La costruzione visiva è comunque sempre tributaria dell’astrattismo, là dove lo sfondo coniuga fasce colorate che avvolgono e coinvolgono figure e oggetti in un inganno ottico abile quanto spiazzante. La complessità dell’universo visivo di Roberto Piaia dove si alternano cicli di opere caratterizzati da approcci visivi diversi, da sperimentazioni stilistiche di varia natura, ma dove la costante che sempre riporta alla sua inimitabile individualità è l’applicazione fantasmagorica del colore richiede un’attenzione particolare.
Alcune opere dell’ artista sono esposte dal 10 febbraio al 2 marzo 2012.
I lavori del Piaia sono ospitati della galleria in permanenza per tutto il 2012.