Avveduti

Una rassegna artistica della durata di sei mesi, che vedrà il succedersi di sei progetti autonomi frutto di otto giovani creativi italiani.

Comunicato stampa

Il collettivo XXXXXXXXXXXXXX&XXXXXXXXXXXXXX, composto da Simone Santilli e Niccolò Benetton, nasce da una serie di fortuite coincidenze. In primis la corrispondenza nella somma delle lettere dei loro nomi e cognomi. Le coincidenze finiscono qui. Operano a livello internazionale nell’assoluta segretezza, collaborando con altri artisti e gallerie fittizie.

Simone Santilli, '87, Portogruaro - VE. Lavora e vive a Milano, dove si occupa di fotografia e arte contemporanea. Da quest'anno è collaboratore alla docenza alla NABA, per il biennio specialistico di arti visive e studi curatoriali. Non ha la XBOX ma ci sta pensando, ricomprandosi, però, da poco il giradischi. E' alla III serie (ormai finita) di The Shield e lo adora. Legge Topolino. Non è mai stato a Londra.

Niccolò Benetton, Chiampo - VI. Vive e lavora a Parigi ma non parla francese. Laureato in filosofia, ha appena terminato un master in Photography and Visual design presso Naba/Forma. Ama il fatto che qualsiasi tipo di rapporto che ha ancora nei confronti dell'Italia sia strettamente legato al fatto d'avere una connessione ad internet. Attualmente assiste l'artista Thomas Mailaender in ogni sua pratica quotidiana compreso quello che amano definire extreme scootering (attività giunta al termine nel momento in cui gli hanno rubato lo scooter, non perché fosse bello, ma per ricavarci del metallo o almeno è quello che gli ha detto la polizia).

Della loro esposizione parlano in termini di ricerca. La bellezza è nelle piccole cose, il senso negli spazi tra le cose. Se le cose sono piccole lo spazio tra esse è molto grande. Purtroppo non siamo capaci di leggere tra le righe.