Liliana Patti – Colora le tue paure

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ESPOSITIVO PWC
Via Monte Rosa 91, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
15/02/2012

ore 18.30

Artisti
Liliana Patti
Generi
arte contemporanea, personale

Un progetto espositivo insolito, ispirato e dedicato al testo di una canzone di Tiziano Ferro: “La paura non esiste”, nella trasposizione emozionale in arte visiva con l’interpretazione di Liliana Patti. Musica e pittura.

Comunicato stampa

Un progetto espositivo insolito, ispirato e dedicato al testo di una canzone di Tiziano Ferro: "La paura non esiste", nella trasposizione emozionale in arte visiva con l’interpretazione di Liliana Patti. Musica e pittura.
Ogni individuo, prima o poi, si trova a dover combattere con le proprie paure. Ma le paure derivano da stati d’animo e Liliana sostiene, come Tiziano, che “la paura non esiste”: è soltanto uno stato mentale e può essere superato con la positività e soprattutto con l’amore, al di là di ogni limite. Da qui il titolo della mostra “Colora le tue paure”.

Per la pittrice saronnese, il corpo e le parole raccontano una storia.
Una sequenza di 20 opere in mostra, ispirate al corpo e vissute in un colore folgorante che aggredisce e disintegra, annulla e ricompone. Ci può essere un’ascendenza al colore di marca espressionistica, tuttavia la violenta emozionalità riversata sulle tele si colloca nella contemporaneità.
“E ti amerò più in là di ogni domani”. “Spesso abbracci le tue stelle”: un mosaico di vita, in cui corpi e colori si compenetrano esaltandosi in una forte tensione esistenziale, spesso sottolineata da parole ossessivamente tracciate sulla superficie del dipinto, come per l’opera “Ma io ti amerò”.
Apparizioni fantasmatiche si inseguono e si lasciano in un mondo di nuovi rapporti, in differenti risoluzioni con la storia e con il tempo. Un perdersi e ritrovarsi nei labirinti della vita o sul crinale di esperienze venate dall’universalità dell’amore.
Perché tanta passione per la figura umana? E' l’artista stessa a spiegarlo.
"La figura è l'anima di un individuo, è espressione di uno stato d'animo, è movimento, è vita vera e propria e in quanto tale racconta una storia. Questa capacità di comunicazione mi affascina, a differenza di un paesaggio, che è inerte rispetto al corpo umano".

Presentazione critica di Fabrizia Buzio Negri