Cristian Chironi – Eco
Chironi con Eco interpreta il sentimento di attrazione e di spaesamento dell’uomo verso la maestosità e la potenza della natura. Un atto di contemplazione che svela un’intima volontà di contatto. Quasi una allucinata versione contemporanea del senso del sublime.
Comunicato stampa
La ricerca di Cristian Chironi mira a mettere in relazione una pluralità di livelli: realtà e finzione, memoria e contemporaneità, conflitto e integrazione, materiale e immateriale attraverso una pluralità di linguaggi in cui il corpo in maniera diretta o indiretta è il principale protagonista. Tratto distintivo è la volontà di creare un ponte reale tra immagine e immaginazione.
Chironi con Eco interpreta il sentimento di attrazione e di spaesamento dell’uomo verso la maestosità e la potenza della natura. Un atto di contemplazione che svela un’intima volontà di contatto. Quasi una allucinata versione contemporanea del senso del sublime.
Visibile dal basso e dai balconi limitrofi, l’artista, moderno stilobate, siede l’intera giornata sul muretto esterno della terrazza del Museo, all’ultimo piano dell’edificio. Chironi guarda il Vesuvio e indossa abiti borghesi, ha un libro sulle Dolomiti sotto il braccio, e una spiazzante attrezzatura tecnica da scalatore. Alla stregua di un “alpinista metropolitano”, l’artista instaura un rapporto personale ed empatico con il territorio che circonda il museo e la città stessa. Un’azione di lunga durata, al cui culmine Chironi emanerà ad intervalli prestabiliti (11.30 – 13.00 -17.00 – 18.30) un urlo la cui eco, simile a quello che si diffonde nelle valli delle montagne e garantita da un potente impianto sonoro, mira a raggiungere tutta la città e parallelamente le sale interne del Museo, stabilendo un dialogo immaginario e primordiale con il tessuto urbano circostante, ma anche un ironico ponte ideale tra Sud e Nord dell’Italia, dal Vesuvio alle Dolomiti.
ECO è un progetto realizzato in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e grazie al supporto del CAI e di Dolomiti Rocce. Si ringrazia inoltre l’Ing. Ugo Brancaccio della b5 s.r.l. e Fisher Innovative Solutions.
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Cristian Chironi
ECO
2012
17 | 02 | 2012
From 11am to 7pm
Location : Museum Terrace
Cristian Chironi's work seeks to create a connection between different levels of research: reality and fiction, remembrance and modernity, conflict and integration, material and immaterial through a plurality of languages via which the body has a leading role, either directly or indirectly. A distinctive feature of his work is the desire to create a link between an image and the imagination.
With this performance titled Eco, Chironi interprets the feeling of attraction and alienation of a man against the majesty and power of nature. An act of contemplation that reveals an intimate desire of contact, almost a dazed contemporary version of the sense of the sublime.
Visible from the street and from the neighbouring terraces, the artist, as if he was a modern stylobate, seats the whole day on the ledge of the roof terrace of the Museum . Chironi observes the Vesuvius with a book of the Dolomites under his arm. He wears civilian clothes and the equipment of a climber which is apparently out of contest. The artist, as a metropolitan climber, establishes a personal and empathetic relationship with the area immediately around the museum and with the city itself. The performance is a long lasting action at whose climax Chironi will issue a cry at specified times (at 11.30 a.m- 1 p.m.- 5 p.m.- 6:30p.m). The echo of this cry, similar to the one that spreads in the mountain valleys and guaranteed by a powerful sound system, aims to reach the entire city as well as the inner rooms of the Museum, establishing a primal and imaginary dialogue with the surrounding urban fabric, and also an ironic ideal bridge between South and North of Italy, from Vesuvius to Dolomites.
Eco is a project organized in collaboration with Dolomiti Contemporanee and thanks to the support of CAI and Dolomiti Rocce.
We also would like to thank Ing. Ugo Brancaccio from b5 s.r.l. and Fisher Innovative Solutions.