Michele Tedesco – Un pittore lucano

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA PROVINCIALE
Via Lazio , Potenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì alla domenica, ore 9:00/13:30 - 15:30/20:00; sabato ore 11:00/22:00

Vernissage
18/02/2012
Contatti
Sito web: http://www.tedescoinmostra.it
Biglietti

intero € 5,00 Costo biglietto ridotto € 3,00 (studenti, visitatori dai 65 anni di età, soci o tesserati di enti convenzionati)

Patrocini

Alto Patronato Presidenza della Repubblica Italiana
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Basilicata
Provincia di Potenza
Università degli Studi di Napoli "Federico II"
Università degli Studi della Basilicata
Parco dell'Appennino Lucano
APT Basilicata
Comune di Moliterno

Artisti
Michele Tedesco
Curatori
Isabella Valente
Generi
personale, collettiva, arte moderna

La mostra presenta per la prima volta l’opera di Michele Tedesco (Moliterno 1834-Napoli 1917), uno dei protagonisti della scena artistica del secondo Ottocento e del primo Novecento italiano cui finalmente si dedica l’approfondimento storico e artistico che da tempo si attendeva.

Comunicato stampa

La mostra presenta per la prima volta l'opera di Michele Tedesco (Moliterno 1834-Napoli 1917), uno dei protagonisti della scena artistica del secondo Ottocento e del primo Novecento italiano cui finalmente si dedica l'approfondimento storico e artistico che da tempo si attendeva.
L'evento, pertanto imperdibile, ricostruisce la vicenda biografica di questo pittore sensibile e raffinato che si forma artisticamente a Napoli, vicino a Cefaly, Palizzi, Morelli; partecipa agli eventi risorgimentali e nel 1860 approda a Firenze al seguito della Guardia Nazionale. Fa ritorno in Campania, a metà degli anni Settanta, e qui, tra Portici e Napoli, prosegue senza sosta quella ricerca pittorica che lo porta ad esporre con successo nelle principali città d'arte italiane ed europee, fino agli ultimi anni della sua vita.

In questo quadro si delinea il percorso espositivo della mostra che presenta numerose opere inedite e abbraccia tutte le fasi della lunga esperienza artistica del pittore lucano: dalle prove giovanili di ascendenza palizziana, alle sperimentazioni macchiaiole (vicino ad Abbati e Signorini sin dalla prima stagione di Castiglioncello), alle opere che seguono i viaggi in Europa e i contatti con i circoli artistici tedeschi e quelli vittoriani di Londra. La mostra, inoltre, riserva particolare attenzione alla presenza e all'influenza della pittrice tedesca Julia Hoffmann, di cui sono esposte due opere, che Tedesco sposa nel 1873 e con la quale condividerà aspetti rilevanti della propria produzione artistica.
In una sezione dedicata, infine, la mostra presenta un nucleo di dipinti sui temi risorgimentali (opere di Cefaly, Capocci, Migliaccio, Lenzi, Martelli, De Nigris), con l'intento di fare luce sul grande sostegno offerto dagli artisti meridionali all'Unità d'Italia e, nello stesso tempo, di evidenziare aspetti peculiari del loro sguardo sul Risorgimento.