Le Stive e gli Abissi
L’archeologia e i mari della Sardegna, dalle navi di bronzo allo scavo subacqueo. Esposti oltre 350 reperti rinvenuti negli ultimi 15 anni e provenienti da 15 contesti archeologici subacquei nell’area marina compresa tra Cagliari e Oristano.
Comunicato stampa
Le storie del mare sono storie di viaggi, compiuti e incompiuti; per mille approdi, altrettanti tentativi frustrati, derive, naufragi. E ogni viaggio un racconto: il terrore di mostri fantastici, l’inquietudine dell’incontro con i pirati, le onde altissime che minacciano di rovesciare la nave, le alte rupi immerse nella salsedine. E’ terra? Non è terra? E’ terra che offre riparo e conforto? E’ terra di prodigi e di insidie, luogo di morte e di desolazione?
Da queste suggestioni nasce la Mostra “Le stive e gli abissi”, allestita in due sedi, il Ghetto di Cagliari e l’Antiquarium Arborense di Oristano; vi si parla di mare, del mare etrusco delle “navi di bronzo” (Oristano) e dei fondali del mare sardo (Cagliari).
All’Antiquarium Arborense fanno vela le navi dei Sardi che giunsero al porto di Vetulonia, la celebre città degli Etruschi, città di metalli; insieme alle navi vedrete le brocche sarde, contenitori di un vino inebriante, vedrete le merci e i manufatti che le stive scaricarono in terra etrusca e sarda, oggi restituiti dalla terra delle tombe di Vetulonia e dai prestigiosi santuari di Sardegna.
L’altro approdo è al Ghetto di Cagliari, dove riaffiorano le mercanzie tornate dagli abissi: narrano storie di Fenici, di Cartaginesi, di Romani, di Bizantini; storie di mari furiosi, ma anche di placide lagune, nei giorni antichi baie del mare, che rivelano tra i limi oscuri i carichi delle stive.
Vi aspettano il mare e le storie del mare; navi felici, addormentate in rade quiete, navi disperate, smembrate e frantumate negli abissi; vi aspetta il Mediterraneo, ponte di culture, luogo di incontri, ma anche mare infido e inquieto, furioso e furibondo.
Gli uomini che seppero domarlo, e quelli che non vi riuscirono, hanno magnifiche storie da narrarvi.
Ufficio Stampa Consorzio Camù - Giuseppe Murru (responsabile), Stefania Cotza, [email protected]
Conferenza stampa venerdì 17 febbraio alle ore 10.30
Il Soprintendente per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano Marco Minoja, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni e il progettista e curatore Ignazio Sanna presenteranno la mostra