Monica Giarrè – Donne angeli e miti
Un nuovo capitolo di pittura per Monica Giarrè, artista fiorentina impegnata, da oltre un decennio, nella ridefinizione di una pagina figurativa in senso contemporaneo. La sua mostra è dedicata all’interpretazione mitologica e personale della figura femminile.
Comunicato stampa
Un nuovo capitolo di pittura per Monica Giarrè, artista fiorentina impegnata, da oltre un decennio, nella ridefinizione di una pagina figurativa in senso contemporaneo. La sua mostra, dedicata all’interpretazione mitologica e personale della figura femminile, intitolata “Donne, angeli e miti”, si inaugurerà nelle sale del Museo Archeologico di Fiesole il 25 febbraio alle 18.
In questa inedita serie di dipinti di grande formato, l’artista raffigura liberamente figure celebri della mitologia greca e italica: ad esempio, la vicenda di Aracne, la disgraziata tessitrice, trasformata da Atena in una donna-ragno, non viene descritta canonicamente, ma attraverso la raffigurazione di personali e profonde inquietudini che insidiano una quiete estatica ed estetica, come, nella storia di Ovidio, ha fatto la maledizione della dea. Attraverso il percorso espositivo, dunque, si dipana un filo narrativo che appartiene alle nostre stesse esistenze. Nei lavori della Giarrè la forma è il pretesto per un racconto che prende vita tra gli spazi composti, le linee e il complesso ordito geometrico della sua pagina.
La mostra, curata da Nicola Nuti, resterà aperta, in orario di museo, fino al 25 marzo. Catalogo Polistampa con testi di Nicola Nuti, Titti Giuliani Foti, Eleonora D'Aquino, Eugenio Giani e Paolo Becattini.