Gaetano Denaro – Tutto finisce

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA BATTITO D'ALI
via Municipio 17 , Treviso, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
25/02/2012

ore 18.30

Contatti
Sito web: http://www.gaetanodenaro.it
Artisti
Gaetano Denaro
Generi
arte contemporanea, personale

Le opere di Gaetano Denaro sono icone dell’impermanenza, sentimento che esprime ricorrendo alla sabbia. Come un monaco buddista, traccia con essa segni che vorrebbero aiutarci a cogliere in essi sia la bellezza e l’armonia che la caducità, la provvisorietà, l’effimero.

Comunicato stampa

Tutto finisce. Opere di sabbia, colori e simbolismi antichi allo spazio Il battito d’ali di Treviso

Sabato 25 febbraio, ore 18.30, inaugura la mostra dedicata alle opere di Gaetano Denaro, artista che dagli anni ’90 ha intrapreso una ricerca metodica sull’espressione dei segni significanti, oggi interpretati attraverso una sperimentazione pittorica e materica.
Le opere di Gaetano Denaro sono icone dell’impermanenza, sentimento che esprime ricorrendo alla sabbia. Come un monaco buddista, traccia con essa segni che vorrebbero aiutarci a cogliere in essi sia la bellezza e l’armonia che la caducità, la provvisorietà, l’effimero. Infatti così come granelli di sabbia, “sic transit gloria mundi” e la gloria di tutto ciò che ci appartiene e che se ne fugge sospinto dal vento.
Anche in questa occasione lo spazio Il battito d’ali sceglie un artista che non realizza solo opere esteticamente belle ma anche vere per l’aiuto che possono dare alla riflessione sui grandi e piccoli temi della nostra esistenza.
La mostra sarà introdotta da Franco Tagliente, curatore artistico dello spazio e dallo stesso autore.

Gaetano Denaro - www.gaetanodenaro.it
Gaetano Denaro, vive e lavora a Roma e Cefalù. Nel 1962 si trasferisce a Milano dove ha modo di vivere da vicino esperienze culturali ed artistiche che in seguito caratterizzeranno la sua pittura: una pittura dove l’uomo assume una presenza materiata in chiave surrealista, dove il racconto emblematico, carico di significati alludono al dramma contemporaneo, forte il riferimento a Francis Bacon.
A Palermo, nel 1965, insieme a Guido Colli sperimenta il gruppo OBIETTIVO C.D.: è questa un’esperienza di equipe, due artisti che nella realizzazione dell’opera trovano un rapporto artistico, culturale avanzato, dove il contributo di entrambi era nella reciproca spersonalizzazione in favore di una mirata confluenza di intenti programmatici ed operativi, fatti di incidenza culturale dal sapore di denuncia. Gli inizi ’70 sono conclusivi dell’esperienza Neofigurativa: “… la sua permanenza al nord lo ha aiutato a condurre ricerche, e non solamente di forma, tanto che oggi si presenta con uno stile maturato e coerente che lo colloca vicino agli artisti nazionali della nuova figurazione…” .
Gli anni successivi saranno di riflessione e di ricerca, di viaggi e interessi culturali che lo proietteranno verso il mondo dell'infanzia. Da questo nuovo interesse ha origine una motivata, complessa ricerca che stimolerà nell'artista la produzione pittorica degli anni successivi: nascono le opere de IL BAMBINO e lo SPAZIO/GIOCO. “… Spazio-gioco, ma anche spaziomondo che può assumere due volti: minaccia di scacco e di frustrazione o luogo della disponibilità e della libertà.- La lettura cronologica delle tele di Denaro mostra come la prima concezione dello spazio come costrizione, limitazione abbia fatto lentamente posto ad uno spazio concepito come luce o come natura, indefinito e libero…” - Dopo aver percorso i cicli di partenza, di transito e di arrivo, si può dire che egli abbia attraversato sin qui in un lungo processo di ricerca e di immaginazione i due poli che caratterizzano l’arte moderna e contemporanea: la linea iconica e quella iconologistica.

Il battito d’ali - www.ilbattitodali.com
Lo spazio Il battito d’ali, nato a Treviso nel marzo del 2011, è stato ideato con il duplice obiettivo, di mettere a disposizione un luogo dove poter ospitare diverse iniziative culturali e artistiche e di unire il profit al no profit. Tutte le donazioni sono infatti destinate a sostenere le azioni umanitarie che l’Associazione Terra del terzo.
Terra del terzo mondo - www.terradelterzomondo.org
Onlus impegnata da più di dieci anni a portare avanti azioni umanitarie in Etiopia come la forestazione, l’adozione a distanza, la captazione di sorgenti e molte altre ancora.
Fra i diversi progetti portati avanti, ha lanciato "noCO2, pianta un albero e salvi la Terra".
Sino ad oggi Terra del Terzo Mondo ha coperto una superficie di 35 ettari con 150.000 alberi e si accinge a piantarne altrettanti su ulteriori 35 ettari di terreno concesso dal governo etiope.
Questa azione di riforestazione è strumento di:
- sostenibilità ambientale per le sue possibilità di riequilibrio delle emissioni di CO2;
-sostenibilità economica della popolazione perché incrementa la sua capacità di autosufficienza;
- sostenibilità sociale perché educa all’autodeterminazione grazie all’apprendimento.