Sabrina Milazzo – Trasferimenti

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALLEGRETTI - SCATOLA NERA
Via San Francesco D'assisi 14 torino , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle 15:00 alle 19:00

Vernissage
28/02/2012

ore 19

Contatti
Email: anastasia@allegretticontemporanea.it
Artisti
Sabrina Milazzo
Curatori
Anastasia Posca
Generi
arte contemporanea, personale

All’interno dell’ esposizione verranno presentati i lavori inediti del 2010/ 2011, ultimo ciclo di opere legato al carattere introverso o estroverso di una persona e di come quest’ultimo influenzi fortemente il modo di apparire di un soggetto agli occhi di un altro.

Comunicato stampa

La Galleria Allegretti inaugura il 28 febbraio la personale di Sabrina Milazzo "Trasferimenti" a cura di Anastasia Posca. All'interno dell' esposizione verranno presentati i lavori inediti del 2010/ 2011, ultimo ciclo di opere legato al carattere introverso o estroverso di una persona e di come quest'ultimo influenzi fortemente il modo di apparire di un soggetto agli occhi di un altro. Come spiega l'artista "l'analisi si è rivolta ad uno studio legato a ciò che l'immagine di un volto trasmette. Sono partita immaginando in quale modo si potesse impersonare, nello specifico, il carattere introverso, cambiando pensieri e stati d'animo, di conseguenza il mio aspetto. Da qui ho proceduto nel realizzare diverse sessioni fotografiche in cui vestiti, accessori, trucco ed acconciatura potessero accostarsi al meglio con l'intimità della tipologia psicologica che andavo a rappresentare".

In sette tele vedremo lo stesso soggetto proposto in più versioni, prettamente legate ai modelli che la società d'oggi ci propone. Un continuo gioco di colori dai più sfavillanti ai più tenui, elementi chiave per trasmettere agli osservatori quale carattere si vuole andare a rappresentare. La postura, lo sguardo ed i sorrisi, saranno una vera e propria trilogia di mezzi di comunicazione capaci di trasferire sensazioni differenti ad ogni soggetto; l'esteriorità come rappresentazione della realtà esterna, definibile attraverso l'immagine e l'interiorità come realtà "personale" e profonda nascosta in ognuno di noi, che talvolta si riflette in uno sguardo vuoto.