Blexbolex – Hors-Zone

Informazioni Evento

Luogo
STAMPERIA E GALLERIA D'ARTE SQUADRO
Via Nazario Sauro 27, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lu-sa 9,30-13 14-19,30

Vernissage
02/03/2012

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Blexbolex
Generi
personale, disegno e grafica

La semplicita’ grafica di Blexbolex deriva dalla scuola della ligne claire, da Joost Swarte, Ever Meulen, Yves Chaland, a cui si aggiunge una sintesi grafica che nasce dalla sua passione per la cartellonistica dei film di Jacques Tati e per i gialli a fumetto degli anni ’50 e ’60.

Comunicato stampa

Squadro Stamperia Galleria d'Arte, nell'ambito di BilBolbul Festival Internazionale Di Fumetto, presenta HORS-ZONE personale di Blexbolex.
Inaugurazione venerdi 2 Marzo alle 19, con l'autore in galleria.

In mostra, fino al 31 marzo, i disegni originali dell'ultimo libro, scritto e illustrato dall'autore, di prossima uscita per l'Editions Cornélius.

Blexbolex è un disegnatore che si distingue con raffinatezza per la forza e l'immediatezza iconografica. Entrato all'École Européenne Supérieure de l'Image di Angoulême per diventare pittore, ne è uscito artista della serigrafia. La sua opera mescola il disegno con l'illustrazione e il racconto attraverso una sofisticata melodia nell'uso del colore e dell'arte della stampa. I suoi ultimi libri Immaginario e Stagioni hanno conquistato lettori di ogni età in tutta Europa per la semplicità delle immagini che, grazie alle diverse associazioni con la parola, svelano una ricchezza e una stratificazione di significati.

La successione delle figure innesca un gioco di rimandi che annulla lentamente ogni punto di riferimento e ci conduce in un viaggio - tra conoscenza ed esperienza - in cui costruire e completare il racconto, che si dirama a ogni nuova associazione o suggerimento. La semplicità di Blexbolex deriva dalla scuola della ligne claire, da Joost Swarte, Ever Meulen, Yves Chaland, a cui si aggiunge una sintesi grafica che nasce dalla sua passione per la cartellonistica dei film di Jacques Tati e per i gialli a fumetto degli anni '50 e '60.
In occasione della mostra alla galleria Squadro, viene esposto un lavoro serigrafico realizzato appositamente per BilBolbul sugli storici macchinari Svecia della stamperia.

HORS-ZONE

È palpabile, è giunto il momento. La grande estinzione terminale. La fine della civiltà.
La vita umana non ha più valore. Ora tutti possono morire. Ma se non c'è più niente da perdere, tutto diventa possibile. Questo è l'inizio dell'Avventura ultima.

Hors-Zone è questa no man's land dove l'istinto di sopravvivenza e di distruzione è l'unica logica ancora valida. Le peripezie si susseguono e si moltiplicano per respingere l'inevitabile. L'avventura non ha altro scopo che far guadagnare tempo all'eroe.
Guidato tanto dalla necessità di fuggire quanto dal proprio monologo interiore, il detective corre lungo una spirale allucinatoria. Ma la frenesia che utilizza per sottrarsi al suo destino altro non è che la dinamica di un esito già programmato…

Seguito più ampio del sintetico Crimechien (edizioni Cornelius), Hors-Zone condivide con il suo predecessore, il gusto per la costante capitolazione e coltiva la fine del mondo come unica e possibile estetica. Il lettore è guidato attraverso lo specchio, in un universo futuristico che mescola Philip K. Dick, Tintin e il Bauhaus. Opere siamesi, Crimechien e Hors-Zone si completano a vicenda tanto quanto si combattono, mostrando nella loro dualità l'ispirazione complessa e schizofrenica di un autore, che libro dopo libro, forza la nostra ammirazione. Virtuoso della stampa serigrafica e del colore diretto, Blexbolex raggiunge con Crimechien e Hors-Zone un nuovo punto d'arrivo in un lavoro già ricco, portando il suo stile falsamente minimalista verso un espressionismo più colorato e abbagliante che mai.

Bernard Granger, in arte Blexbolex, nasce nel 1966 a Douai, cittadina al confine nord tra la Francia e il Belgio. Nel 1992 inizia ad autoprodurre i suoi libri, attraverso i quali ben presto si fa notare dalle più prestigiose case editrici francesi, con cui oggi collabora regolarmente. È tra gli autori delle fanzine "Popo Color", "Fusée" e "Ferraille". Si trasferisce in Germania, dove dirige un atelier alla School of Art and Design di Berlin-Wessensee.

Nel 2009 con il libro Imagier des gens vince il titolo di libro più bello del mondo alla Fiera del Libro di Lipsia.
In Italia sono state pubblicate due tra le sue opere più innovative e raffinate: Immaginario (Orecchio acerbo, 2008) e Stagioni (Orecchio acerbo, 2010).