François Morellet
Dopo la mostra svoltasi al Centre Pompidou di Parigi nel maggio 2011, l’artista presenta negli spazi della galleria lavori appartenenti a differenti cicli di opere pensate in relazione allo spazio espositivo.
Comunicato stampa
La galleria A arte Studio Invernizzi inaugura giovedì 8 marzo 2012 alle ore 18.30 una mostra personale dell’artista francese François Morellet.
Dopo la mostra svoltasi al Centre Pompidou di Parigi nel maggio 2011, l’artista presenta negli spazi della galleria lavori appartenenti a differenti cicli di opere pensate in relazione allo spazio espositivo.
Nella prima sala del piano superiore espone quattro opere di grandi dimensioni appartenenti alla serie "Cloneries", realizzate a metà degli anni ‘90, mentre nella seconda sala viene presentata l’opera del 2010" Lunatic weeping and neonly n°3", acrilico su tela e neon bianco, 284x244 cm.
Al piano inferiore vengono esposte sette opere su tela e neon appartenenti al ciclo "Mal barrés", "Diagonales hors cadre" e "2+4 angles droits".
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere in mostra, un saggio introduttivo di Claudio Cerritelli, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
François Morellet (con Dadamaino e Günter Uecker) ha inaugurato gli spazi della galleria A arte Studio Invernizzi nel 1994 e ha realizzato mostre nel 1997, nel 2000, nel 2005 e nel 2009.
François Morellet è nato a Cholet nel 1926 e tiene la sua prima mostra personale nel 1950 a Parigi presso la galleria Raymond Creuze.
Nell’aprile 1960 viene invitato da Piero Manzoni alla galleria Azimut di Milano in occasione della mostra Motus e nello stesso anno partecipa all’esposizione internazionale tenutasi a Zurigo Konkrete Kunst-50 Jahre Entwicklung, organizzata da Max Bill. Nel mese di luglio costituisce con Horacio García Rossi, Julio Le Parc, Francisco Sobrino, Joël Stein e Jean-Pierre Yvaral il Centro di Ricerca di Arte Visuale, che nel 1961 diviene GRAV (Groupe de Recherche d’Art Visuel).
Nel 1961 partecipa alla prima mostra Nouvelle Tendance tenutasi a Zagabria presso la Galerjia Suvremene Umjetnosti.
Nel 1963 realizza la sua prima opera con il neon, 4 panneaux avec 4 rythmes d’éclairage interférents. Nel 1967 tiene la sua prima mostra personale alla galleria Denise René di Parigi in occasione della quale vengono esposti i suoi nuovi neon.
Negli anni Settanta gli vengono dedicate numerose mostre nei più importanti musei d’Europa: tra cui nel 1971 presso lo Stedelijk van Abbemuseum di Eindhoven, il Centre national d’Art contemporain di Parigi, il Kunstverein Hamburg, lo Städtisches Museum Schloss Morsbroich a Leverkusen, il Kunstverein di Francoforte e il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles.
Nel 1977 la Nationalgalerie di Berlino organizza una mostra itinerante presso la Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden, il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris e il Nijmeegs Museum a Nijmegen.
Nel 1983 il Josef-Albers-Museum di Bottrop gli dedica una mostra e nel 1986 il Centre Pompidou, in collaborazione con lo Stedelijk Museum di Amsterdam, organizza una sua retrospettiva.
L’anno successivo viene presentata presso la Städtische Galerie di Monaco la personale Neonly e nel 1991 il Musée de Grenoble organizza la prima retrospettiva di progetti su carta dell’artista, presentata poi alla Stiftung für Konkrete Kunst a Reutlingen e al Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou di Parigi.
Nel 1992 lo Sprengel Museum Hannover gli dedica una mostra e nel 1994 espone alle Städtische Kunstsammlungen Chemnitz.
Nel 1995 la Galerie im Lenbachhaus a Monaco organizza una sua mostra personale e nel 1997 Morellet espone al Kunstmuseum Bonn e l’anno successivo al MAMCO - Musée d’Art Moderne et Contemporain di Ginevra.
Nel 2000 espone al Musée d’Art Moderne et Contemporain di Strasburgo e la Galerie Nationale du Jeu de Paume di Parigi gli dedica un’ampia retrospettiva, presentata poi nel 2004 al Centro de Artes Hélio Oiticica a Rio de Janeiro.
Nell’ottobre 2005 viene invitato a partecipare alla Nuit Blanche di Parigi, in occasione della quale realizza tre installazioni luminose site-specific ubicate nel centro della città.
Nel 2006 il Musée des Beaux-Arts di Angers gli dedica un’importante retrospettiva e sempre nello stesso anno viene invitato dal Musée d’Orsay alla mostra Correspondances. Monet - François Morellet. Per l’occasione vengono presentate tre opere della serie delle Cattedrali di Rouen di Monet in dialogo con tre variazioni delle stesse realizzate da Morellet al neon.
Nel 2007 espone presso il Musée d’Art Contemporain di Lyon, il Musée des Beaux-Arts di Nantes e il Musée d’Art moderne de la Ville de Paris, dove realizza opere di grandi dimensioni a partire da alcuni lavori degli anni Cinquanta, moltiplicandone in proporzioni le dimensioni.
Nel 2008 il Musée Würth di Erstein gli dedica un’ampia retrospettiva mentre nel 2011 il Centre Georges Pompidou di Parigi gli dedica una grande mostra realizzando 26 interventi che ripercorrono l’attività dell’artista dal 1963 ad oggi.
Ufficio Stampa
Alessandra Valsecchi Cell. 340 3405184 Fax 011 197119343 [email protected]
On Thursday 8 March 2012 at 6.30 pm a solo exhibition of works by the French artist François Morellet will be opening at A arte Studio Invernizzi.
After the exhibition he put on at the Centre Pompidou in Paris in May 2011, the artist presents in the gallery works from different cycles, which are designed to interact with the exhibition space.
In the first room on the upper floor, he is showing four large-format works from his "Cloneries" series from the mid-1990s, while a work created in 2010, "Lunatic Weeping and Neonly n°3", acrylic on canvas and white neon, 284x244 cm, will be on display in the second room.
Seven works on canvas with neon, from the "Mal barrés", "Diagonales hors cadre" and "2+4 angles droits" series, will be shown on the lower floor.
On the occasion of the exhibition a bilingual catalogue is published with reproductions of the works on show, an introductory essay by Claudio Cerritelli, a poem by Carlo Invernizzi, and up-to-date biographical and bibliographical notes.
François Morellet (together with Dadamaino and Günter Uecker) first opened the premises of the A arte Studio Invernizzi gallery in 1994, and he returned with exhibitions in 1997, 2000, 2005 and 2009.