Sergio Fermariello
I suoi guerrieri intagliati nel corten, nell’acciaio, nella tela colorata, nella carta, ideogrammi di cavalieri erranti armati e disarmanti, animeranno i nuovi spazi dello Studio Trisorio nelle ex scuderie di Palazzo Ulloa di Bagnara.
Comunicato stampa
Venerdì 9 marzo 2012 alle ore 19, presso lo Studio Trisorio sarà inaugurata una mostra personale di Sergio Fermariello.
I suoi guerrieri intagliati nel corten, nell’acciaio, nella tela colorata, nella carta, ideogrammi di cavalieri erranti armati e disarmanti, animeranno i nuovi spazi dello Studio Trisorio nelle ex scuderie di Palazzo Ulloa di Bagnara alla Riviera di Chiaia, 215.
Il segno calligrafico di Sergio Fermariello ispirato alle scritture arcaiche, è il codice linguistico, l’elemento narrativo archetipo attraverso il quale l’artista racconta – moltiplicandole all’infinito – le gesta di eroi universali, uomini-guerrieri, mitici custodi della storia e del tempo.
Saranno esposte opere di grandi dimensioni e una scultura in ferro, tutte realizzate appositamente per questa mostra.
Sergio Fermariello vive e lavora a Napoli. Nel 1989 ha ottenuto il "Premio Internazionale Saatchi & Saatchi” per giovani artisti. Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero come l’International Kunstausstellung di Berlino e il Musée de l'Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d'Olonne, il Museo MAC di Niteroi in Brasile. Nel 1993 ha partecipato alla 45ª Biennale di Venezia. Alcune sue opere sono installate nella stazione “Quattro Giornate” della Metropolitana di Napoli e nella nuova sede dell’Università Bocconi a Milano. Il suo lavoro fa parte della collezione del Museo di Capodimonte e della collezione Terrae Motus.