Cronache dal Pianeta Fresco
L’esposizione raccoglie riviste, posters, fogli, libri, quaderni di viaggio e fotografie del decennio compreso tra il 1964 e il 1974 che ha visto fiorire una vera rivoluzione culturale e linguistica con profonde ripercussioni sui comportamenti sociali delle generazioni successive.
Comunicato stampa
Cronache dal Pianeta Fresco
Riviste, documenti e strategie della cultura alternativa in Italia 1964/1974
Quarto appuntamento del ciclo INTERMEDIA. Rassegna di altri media d’artista
inaugurazione lunedì 12 marzo h.19.00
fino al 7 aprile 2012
da lunedì a venerdì h.12.00 - 19.00
O’ presenta Cronache dal Pianeta Fresco, quarto appuntamento del ciclo INTERMEDIA rassegna di altri media d’artista. La mostra è curata da Giorgio Maffei e Matteo Guarnaccia, artista e memoria storica della controcultura italiana.
L’esposizione raccoglie riviste, posters, fogli, libri, quaderni di viaggio e fotografie del decennio compreso tra il 1964 e il 1974 che ha visto fiorire, anche in Italia, una vera rivoluzione culturale e linguistica con profonde ripercussioni sui comportamenti sociali delle generazioni successive. Il titolo della mostra è un voluto riferimento a uno specifico episodio della cultura alternativa di quegli anni, ‘Pianeta Fresco’. La mitica rivista, borghesemente sovversiva, pubblicata a Milano da Fernanda Pivano ed Ettore Sottsass, il cui nome, un’invocazione di speranza per le sorti dell’umanità, era stato suggerito da uno dei padri della beat generation: Allen Ginsberg.
Il materiale esposto rivela l’incontenibile urgenza creativa e comunicativa propria di quel periodo storico, il desiderio di condividere esperienze eversive nell’altrove interiore e geografico.
È uno stravagante arsenale cartaceo che sfida il principio di autorità, il mortifero sistema militare-industriale, reclamando la revisione degli schemi strutturali fondati sulle gerarchie, sulla de-umanizzazione dell’uomo e sullo sfruttamento delle risorse naturali. Come recitavano brillantemente le pagine della stampa alternativa, il progetto in discussione è ‘la decolonizzazione dall’occidente’, né più né meno. Questo atteggiamento generale di sfiducia verso l’autorità e le tecniche politiche che la perpetuano, porta con sé la necessità di trovare nuove metodologie che accelerino e facilitino le possibilità di comunicazione e consentano l’affermazione di un nuovo rapporto tra gli individui.
All’inizio degli anni Sessanta esplodono decine di fogli, riviste di controinformazione e controcultura, realizzati con tecniche ‘povere’ come l’eliografia, la serigrafia, il ciclostile e con le prime macchine offset, adoperate con grande libertà.
Iridescenti come ali di farfalla e provocanti nella rumorosa veste grafica (segno, disegno, parola, colore), restituiscono tutto lo spettro inventivo di quegli anni, percorsi da poesia e viaggio, liberazione del corpo e lotta politica, nuove percezioni e additivi della fantasia, parola liberata e gesto creativo.
Tra i materiali esposti, provenenti dalla collezione di Matteo Guarnaccia, spiccano Pianeta Fresco, Mondo Beat, Paria, Fallo!, Insekten Sekte, Ubu, Re Nudo, Robinud, Mondo Beat, Cerchio Magico, Hemicromis,
Freak, Get Ready, Fuck.
Una sezione della mostra Cronache dal Pianeta Fresco, è dedicata a film e cortometraggi di cineasti e artisti indipendenti italiani che negli anni tra il 1967 e 1971, hanno dato il loro contributo a questa ricerca esistenziale, sociale ed estetica; la programmazione è a cura di Pia Bolognesi e Giulio Bursi. Le proiezioni (in formato digitale) si
terranno da O’, in via Pastrengo 12 a Milano, i mercoledì 21 e 28 marzo e 4 aprile, alle 20.30.
Film di: Alfredo Leonardi, Pierfrancesco Bargellini, Massimo Bacigalupo e della Cooperativa Cinema Indipendente /CCI.
Dopo oltre quarant’anni dalla pubblicazione su ‘The Something Else Newsletter’ del testo ‘Intermedia’ (febbraio 1966) firmato da Dick Higgins, gli autori di questa rassegna chiedono in prestito il titolo che meglio esprime il bisogno della contemporaneità di ‘mescolare le carte’, abbattere i confini stretti delle discipline e considerare l’Arte e i suoi modi espressivi, come un unico processo creativo. Il ciclo di mostre si sviluppa per tematiche e segmenti: il primo appuntamento del ciclo, ’10-una generazione di libri d’artista,1999-2009’ venne realizzato a settembre 2009; il secondo ‘SUPERARCHITETTURA RADICALE - libri, manifesti, riviste’ ad aprile 2010; il terzo ‘Matter of Action. La performance nelle fotografie, libri, video e dischi d'artista’ a febbraio 2011.
In occasione della mostra sarà disponibile il libro di Matteo Guarnaccia, ‘Underground Italiana’ (Shake Ed., 2011)
Info: O’ [email protected] www.on-o.org +39 02 66823357
Grazie a:
Angelo Colombo/L.A.B. Milano, dinamomilano, Die Schachtel.
Le attività di O’ sono promosse da:
LAB laboratorioartibovisa/Angelo Colombo, Milano; Die Schachtel, Milano
Hotel Pupik Artists in Residence in der Schwarzenberg’schen Meierei in Schrattenberg, Austria;
in collaborazione con: associazione culturale SINCRONIE, Milano