Infinitamente Mutabile
In questa mostra gli artisti esporranno in un cangiante e multiforme percorso la loro rappresentazione della realtà. La visione degli eventi esterni e delle ricerche interiori, elaborate come verità assolute, vengono restituite attraverso le opere, e dalla percezione del fruitore, come verità relative.
Comunicato stampa
Pirandello in “Uno, Nessuno e Centomila” scrive “ Una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile.”
Da qui il titolo della mostra che è un omaggio alla sua ultima opera, e sintesi del suo pensiero. L’autore raggiunge e descrive la consapevolezza che l’uomo non è ma appare, e che quindi l’individuo non è “uno” ma “centomila”, vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono.
L’arte è un sistema di descrizione della realtà. Ma quante realtà?
Quante sono le descrizioni di ogni singolo argomento e con quanta forza si può sintetizzare il pensiero?
In questa mostra gli artisti esporranno in un cangiante e multiforme percorso la loro rappresentazione della realtà.
La visione degli eventi esterni e delle ricerche interiori, elaborate come verità assolute, vengono restituite attraverso le opere, e dalla percezione del fruitore, come verità relative.
L’originalità, la capacità di sintesi o la meticolosa descrizione determinate nello spazio di una tela, nello scatto di una foto o nel volume di una scultura, possono essere un grido silenzioso in grado di risvegliare il pubblico da un torpore intriso di quotidianità. E nella mutevolezza della rappresentazione della realtà si rispecchia la mutabilità del vero.
Artisti: Piero 1/2Botta, Marta Anatra, Sara Benetti, Giovanni Bet, Stefania Di Filippo, Anita Sofia Manganelli, Raffaele Mollo, Marika Santoni, Ersilia Sarrecchia, Marzia Spinetti.