Antonio e Giovanni Tagliaferri. Progetti materiali e tecniche

Informazioni Evento

Luogo
CASA STUDIO TAGLIAFERRI
Via V. Gambara 2, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sabato 24 marzo 14.30-18.00; Domenica 25 marzo 10.00-12.30/14.30-18.00

Vernissage
24/03/2012

ore 14.30

Contatti
Email: elisa.sala@ing.unibs.it
Generi
documentaria

Antonio e Giovanni Tagliaferri sono annoverati a pieno titolo tra le principali eccellenze della cultura, dell’arte, dell’architettura e dell’ingegneria bresciana tra Otto e Novecento. Una mostra in 18 pannelli allestita dagli Studenti di Ingegneria li celebra.

Comunicato stampa

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA
Facoltà di Ingegneria
Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA)

GIORNATE FAI di PRIMAVERA
24/25 MARZO 2012

“Antonio e Giovanni Tagliaferri. Progetti, materiali e tecniche”
Una mostra in 18 pannelli allestita dagli Studenti di Ingegneria

Brescia, 21 marzo 2012 – Antonio e Giovanni Tagliaferri sono annoverati a pieno titolo tra le principali eccellenze della cultura, dell’arte, dell’architettura e dell’ingegneria bresciana tra Otto e Novecento. Attivi partecipi del dibattito culturale lombardo e italiano di quel momento contribuirono a innestare a Brescia i temi nodali che si ponevano alla radice del rinnovamento della città, proiettandola verso l’età contemporanea. L’attività di Antonio, artista e architetto, e di Giovanni, ingegnere, esplorata attraverso iniziali studi che ne hanno messi in luce l’ampiezza e il valore, riserva ancora ampi margini di indagine e di interesse, corroborati oggi anche dal patrimonio documentario di grandissimo valore conservato presso la Fondazione Ugo da Como, che è riuscita nell’obiettivo di radunare a Lonato, pressoché nella sua interezza, l’Archivio Tagliaferri.
La determinazione della Fondazione a valorizzare la ricchezza di tale corpus archivistico ha consentito, nel corso dell’ultimo anno, di porre le basi di una collaborazione scientifica con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio a Ambiente – DICATA della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, per i gruppi disciplinari della Storia dell’architettura e del Restauro, guidati rispettivamente dalla prof.ssa Irene Giustina e dal prof. Gian Paolo Treccani. In particolare, il gruppo di Storia dell’architettura si è concentrato sullo studio del rapporto tra architettura e tecnica, aspetto centrale nell’opera dei Tagliaferri ancora poco indagato. L’opportunità di operare direttamente sui preziosi documenti originali si è rivelata occasione unica per coinvolgere gli studenti del corso di Storia delle Tecniche Architettoniche al V anno della Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, che, diretti dalla prof.ssa Irene Giustina e coordinati dall’ing. Elisa Sala, nel presente anno accademico hanno potuto sperimentare l’esercizio storiografico sul campo, svolgendo elaborati e tesi di laurea sull’attività dei Tagliaferri, con attenzione soprattutto ai materiali impiegati, alle tecnologie e alle strutture adottate.
Gli approfondimenti condotti nel semestre appena concluso sono stati sintetizzati in 18 pannelli espositivi ideati dagli studenti che trovano oggi modo di essere presentati al pubblico in occasione delle Giornate FAI di Primavera (24-25 Marzo, 2012), replicando il connubio positivo dello scorso anno, presso il luogo che meglio si presta ad accoglierli: la casa-studio di Antonio e Giovanni Tagliaferri, in via Veronica Gambara 2 a Brescia. La mostra, intitolata “Antonio e Giovanni Tagliaferri. Progetti, materiali e tecniche”, attraverso un serie di opere scelte, illustra i principali orientamenti architettonici dei due professionisti bresciani nell’arco di più di cinquant’anni di attività, considerando interventi e dettagli progettuali, scelte formali, soluzioni tecnologiche e materiche, con riproduzioni e rielaborazioni grafiche di disegni autografi in gran parte inediti. Gli studenti saranno presenti durante tutta l’apertura dell’esposizione e faranno da preziose guide, rendendo accessibili anche a un ampio pubblico tematiche specialistiche non sempre di facile fruizione.

La mostra è articolata in tre sezioni:
• Brescia, la città che presenta le soluzioni progettuali studiate per il Palazzo della Loggia, il Palazzo del Broletto, il Teatro Grande e l’edificio per la sede del Credito Agrario Bresciano (CAB) insieme ocon un approfondimento specifico sull’uso del ferro, della ghisa e del vetro.
• Brescia, la provincia che comprende un approfondimento sul Castello di Montichiari, sulle torri civiche e religiose, sulle soluzioni progettuali proposte per l’edilizia residenziale e religiosa attraverso alcune opere nel Gardesano e nella Franciacorta.
• I monumenti celebrativi, che illustra gli studi di Antonio per i monumenti cittadini e la sua partecipazione ai concorsi nazionali per il monumento alle Cinque Giornate di Milano e quello in onore di Vittorio Emanuele II a Roma.

I pannelli espositivi sono stati redatti da Claudio Beltrami, Davide Campo, Silvia Caravaggi, Michele Facchinetti, Luca Gandaglia, Nicole Leali, Caterina Lovo Gagliardi, Chiara Micheletti, Francesca Monteverdi, Francesco Mussi, Sara Pelizzari, Luigi Ricciardi, Stefano Rossi, Mara Scalvini, Mariacarmela Tassone, Elisabetta Veneziani, Stefano Vezzoli, Marta Zeni, Zadora Zucchetti, studenti del Corso di Storia delle Tecniche Architettoniche, Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, A.A. 2011/12, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia.