Marcello Di Donato – Junkspace
Junkspace e Timeless sono due mostre fotografiche di Marcello Di Donato, totalmente opposte e, tuttavia, perfettamente complementari, allestite in due spazi espositivi molto diversi: rispettivamente il MARTE e il Cobbler.
Comunicato stampa
Junkspace e Timeless sono due mostre fotografiche di Marcello Di Donato, totalmente opposte e, tuttavia, perfettamente complementari, allestite in due spazi espositivi molto diversi: rispettivamente il MARTE e il Cobbler. La prima, costituita da una serie di C-print a colori, scattate in gran parte di giorno in svariati luoghi geografici, è basata su un procedimento di registrazione del reale, senza alcun tipo di calcolo e costruzione e senza alcun intervento postproduttivo. La seconda mostra, invece, è composta da immagini in bianco e nero, scattate di notte in uno stesso luogo e quasi tutte incentrate su uno stesso soggetto (busti scultorei), frutto di un’accurata preparazione e di una lunga esposizione fotografica.
Da un lato lo scatto, la poetica dell’istante, spesso assolutamente casuale; dall’altro l’estetica della posa, la ricerca particolare di un effetto luministico. Eppure tanto le visioni diurne, che si articolano a volte in dittici e trittici e si “attraggono” per associazioni concettuali e formali, quanto le visioni notturne, avvolte da un’aura di nitido isolamento, sono realizzate dalla stessa persona, dal medesimo artista che lavora da sempre con il medium fotografico. Il fatto che poi Marcello Di Donato sia originario di Cava dei Tirreni, così come il curatore delle due mostre, Bruno Di Marino, studioso di immagine in movimento e arti visive, rafforza ancora di più questa singolare “partita doppia” costituita da Junkspace e Timeless.
Marcello Di Donato
Nato a Cava de’ Tirreni (SA) nel 1962, ha studiato Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di
Napoli. A metà degli anni ‘80, ha scelto di dedicarsi alla fotografia, in special modo alle sperimentazioni
con le tecniche fotografiche della polaroid sx-70.
Nel corso degli ultimi due decenni, Marcello Di Donato è stato costantemente invitato ad esporre
il suo lavoro in numerose gallerie pubbliche e private.
È direttore di Hybrida contemporanea Roma (galleria d’arte contemporanea).
È docente di fotografia digitale all’Accademia di Belle arti di Roma.
Lavora a Roma.
Gallerie di riferimento: Hybrida contemporanea, Roma; 91mq, Berlino
Principali mostre:
2011, "Motherland", Galleria Gallerati, Fotografia –'96 Festival Internazionale di Roma (mostra collettiva)
2010, "Lager", 91mq, Berlino (mostra personale)
2010, “'93II Paesaggio Italiano in Fotografia, 1950 – 2000” Sale espositive provinciali, Pordenone (mostra collettiva)
2010, “II Paesaggio Italiano in Fotografia, 1950 – 2000” Palazzo Stroganovsky, San Pietroburgo (mostra collettiva)
2008, "Vision notes" MUSPAC Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea , L’Aquila (mostra personale)
2002 "Le
2000, " Frammenti dal sensuale" Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (mostra personale)
2000, "Un’avventura in bianco e nero" Töölönlahden Makasiinit, Helsinki (mostra personale)
1997, "Polaimages" Palais des congres et de la culture du Mans, Le Mans (mostra personale)
1992 "25 anni di attività della Galleria il Diaframma-Kodak", Milano (mostra collettiva)
1986 "Operazione collettiva" Dip. Arts Plastiques et Sciences de l’Art de la Sorbonne, Parigi (mostra collettiva)
Principali pubblicazioni:
2010, “II Paesaggio Italiano in Fotografia, 1950 – 2000” Sale espositive provinciali, Pordenone (mostra collettiva)
2008, "Herculaneum", MAV Museo Archeologico Virtuale, Ercolano (mostra personale)
2008, "Vision Notes" MUSPAC Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila (mostra personale)
2005, "Bassano istantanee", Palazzo Roberti, Bassano del Grappa (mostra personale)
Sito ufficiale: www.marcellodidonato.it