Kawamura Gun – Nudisti timidi liberi d’intorno a te
L’artista ama farci ridere delle nostre umane debolezze con rappresentazioni parossistiche, ma specchio reale di una timidezza relativa. A cura di Vania Caruso.
Comunicato stampa
Torna alla Galleria 291 Est il movimento dei Nudisti Timidi, creazione “paranormale” di Gun Kawamura. Dal Pigneto il movimento si trasferisce nei sobborghi New York – Bushwick - per fulminanti incursioni gastronomiche e manifestazioni alla linea L della metropolitana. Espatriano in Giappone, a Shizouka, Yaizu ma improvvisano un pic-nic di panini con la porchetta della più degna tradizione romana.
I soliti ignoti varcano le frontiere del loro natio quartiere Casilino e si affacciano in un contesto nuovo e dalle nuove prospettive. Difendono la loro volontà di giocare, fluttuare, sbeffeggiare e gioire tra le architetture urbane anonime, o quasi, come i loro volti, così anonimi da renderli riconoscibili e unici, folli e liberi, amari e felici. I Nudisti non hanno remore a improvvisare bagni pubblici e sistemare pietanze nei grigi asfalti di città, rimarcando il loro senso di estraneità, mantenendo ironia e affermando la loro presenza rispetto al contesto. L’artista Gun Kawamura matura la sua visione, allarga le frontiere del movimento e ama farci sorridere o ridere delle nostre umane debolezze, in rappresentazioni parossistiche ma specchio reale di una timidezza relativa “la fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà”?
Ilde Lazzara